“The Journey is Everything” è il titolo della prima mostra personale di Kraita317, uno degli street artist più talentuosi e prolifici della scena fiorentina e italiana: oltre 50 opere inedite e 3 produzioni stampa artigianali per raccontare un percorso artistico e individuale. L’esposizione a cura di Street Levels Gallery in collaborazione con A Testa Alta ETS sarà aperta al pubblico negli spazi della galleria fiorentina di via Palazzuolo 74AR da venerdì 12 aprile a sabato 4 maggio 2024, il vernissage è fissato per le ore 17.
Dopo il successo di “Different Might be Everything” al Museo Novecento di Firenze, Kraita317 si racconta al pubblico attraverso un viaggio metaforico, a bordo di un treno alta velocità, che guida lo spettatore in un percorso immersivo, stazione dopo stazione, nell’evoluzione personale e artistica dello street artist: punto di partenza la città di Firenze, dove approda definitivamente nel 2018 arrivando dalla nativa Romania. In questa città l’artista inizia a esplorare le strade e ne riceve stimoli e input, che vanno a comporre un giornaliero viaggio fisico e una costante ricerca interiore. Ne nascono quesiti, dai quali emerge un’impellente esigenza di comunicazione che si manifesta attraverso una prolifica e costante semina nelle strade che l’artista percorre.
Fermata dopo fermata Kraita317 racconta attraverso le sue opere un’esplorazione intima, di sempre nuove destinazioni espressive: le creazioni si fanno testimoni e portavoce di un dialogo silenzioso ma eloquente, dove a raccontarsi sono i sentimenti e le emozioni. Nei dipinti si concretizzano i diversi stati d’animo e si manifestano i pattern che popolano il suo quotidiano, modelli che talvolta riemergono sotto nuove vesti a distanza di anni.
Proseguendo, da una narrazione che impiega l’uso del figurativo e dove inizia a definirsi il principio delle scelte cromatiche, si approda a un periodo incentrato sullo studio della prospettiva e della geometria: uno stile optical che coniuga il colore a elementi geometrici e illusioni prospettiche. I corpi divengono forme dalle campiture piatte dominate dal nero, rosso e blu, talvolta legate a frasi trascritte all’interno delle opere stesse.
L’approdo odierno, già visibile in “Different Might be Everything”, è un’espressione artistica che richiama l’astrattismo e abbatte i limiti della narrazione convenzionale. Kraita317 ha rimosso dalla sua produzione elementi figurativi evidenti, per arrivare a soluzioni estetiche che sintetizzano forme fluide e geometriche, segni di grafite e colori primari.
“The Journey is Everything” è più di una raccolta di opere, è un viaggio nel quale Kraita317 ci mostra il suo intimo dialogo tra mondo visibile e invisibile: le opere pongono domande, alle quali il pubblico è chiamato a rispondere tramite un individuale e intimo processo demiurgico. Lo spettatore diventa il creatore dei significati, colui che definisce ciò che può essere considerato sfondo, dettaglio oppure soggetto.
Attraverso lo scorrere, di stazione in stazione in questo metaforico andare, ciò che emerge è un invito a prendere coscienza che il primo viaggio che compiamo è l’istante: unico momento reale dove risiede il potere della scelta. Il viaggio è tutto perché è quell'attimo in cui ci ascoltiamo nel contatto con il mondo: siamo noi, secondo dopo secondo della nostra vita, a decidere dove andare e cosa portare in valigia.
“È un piacere e una soddisfazione la notizia di questo progetto che vede protagonista Kraita317 nella galleria Street Levels Gallery – ha detto il Direttore del Museo Novecento Sergio Risaliti –. Siamo ancor più soddisfatti dopo la bellissima performance artistica realizzata nei mesi scorsi al Museo Novecento, dove l’artista si è impegnato in un “lavoro a muro” monumentale, espressione di una forte personalità e maturità. Quello che mi ha convinto del suo linguaggio è il fatto che non sia circoscrivibile solo al mondo degli street artists e che le sue fonti di ispirazione non si limitino al figurativo e al verbale, ma si aprono anche al mondo delle avanguardie più caratterizzate dall’arte astratta geometrica, dietro alla quale però riesce a collegarsi sempre alla dimensione sociale e esistenziale. Infine penso sia giusto esaltare il lavoro svolto dalla Street Levels Gallery in un contesto come quello di Via Palazzuolo e di Piazza Santa Maria Novella, che si sta mostrando ancor più come distretto artistico, anche grazie all’apertura delle nuove residenze per artisti e curatori al Museo Novecento.”
Kraita317 (Brasov, 1996) cresce e si forma da autodidatta con la propria crew di writers, traducendo il linguaggio del proprio mondo interiore in chiave visiva. Il disegno astratto rappresenta l’unica sintesi comunicativa che è in grado di esemplificare la sua profonda introspezione. Kraita317 ha scelto con decisione il proprio nome d’arte, identico a quello anagrafico perché la sua pratica artistica e la sua vita, asciugata fino all’essenziale, sono allo stesso modo identiche e inscindibili. Per questo, le domande che si pone nel quotidiano trovano ragione immediata nei presupposti della realtà che lo circonda e del suo bagaglio culturale.
Dipingere significa indagare, fare ricerca, scavare più a fondo; per l’artista, la conclusione di un’opera corrisponde spesso all’individuazione della risposta. Tuttavia, a prescindere dal proprio ordine razionale, Kraita317 sceglie sempre la strada e, dunque, le altre persone per condividere con i fruitori un pezzo della sua umanità. Passanti disattenti, frequentatori seriali delle aree periferiche, visitatori occasionali e cacciatori di Street Art sono i destinatari degli interrogativi e degli input riflessivi intrinsechi al suo lavoro.
Street Levels Gallery è una galleria internazionale di arte urbana con sede in via Palazzuolo a Firenze. Nata nel 2016 dall’incontro tra artisti e produttori culturali, la galleria si propone come un ambiente capace di indagare sui vari livelli di interazione dell’arte - tra strada, pubblico e spazio espositivo - interagendo con il tessuto urbano in uno scambio reciproco, in costante mutamento. Con questo obiettivo, lo staff di Street Levels Gallery ha generato una realtà interamente dedicata alla sperimentazione artistica, all’esposizione di opere, alla produzione di connessioni, trame umane e progettualità condivise. L’arte è il mezzo tramite il quale raccontare i percorsi e le espressioni artistiche nate in strada, supportandone l’esistenza, e, contemporaneamente, cercando di abbattere quei limiti narrativi e stereotipici esistenti tra lo spazio pubblico e quello privato, tra la strada e il luogo espositivo.
Street Levels Gallery media e concilia le differenti visioni artistiche con le esigenze dei privati, le amministrazioni pubbliche e la comunità. La galleria collabora con comuni, festival, rassegne d’arte, musei, aziende, associazioni, collettivi, università, enti pubblici e privati, al fine di diffondere e promuovere il movimento dell’Arte Urbana in Italia e nel mondo.
Per maggiori informazioni: www.streetlevelsgallery.com