Per il Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024 promosso da Asvis torna "NOW no waste art", l’evento espositivo annuale di Fondente Arte pensato per ispirare ed educare alla sostenibilità mediante la forza comunicativa dell’arte. La mostra, realizzata in collaborazione con Artex, Centro per l’artigianato artistico e tradizionale della Toscana, sarà inaugurata venerdì 17 maggio alle ore 18.00 al Conventino fuori le Mura (Via Giano della Bella 20, Firenze) nei locali di Officina Creativa e durerà fino al 24 maggio 2024.
L’evento ha finalità educativa e divulgativa: il suo scopo è quello di accrescere conoscenza e consapevolezza sui temi dello sviluppo sostenibile e dell’economia circolare, così importanti per il nostro presente e per il nostro futuro.
La produzione artistica è affidata al collettivo SprEco composto da Benedetta Chiari, Vittorio Venturini in arte Liber, Luca Bongini in arte LUHAAA, Cristina Mariani, Chiara Mastrangelo, Adele Pennetta, Elisa Pietracito, Rinascimento Punk e Irene Rovani, artiste e artisti che utilizzano l’arte come linguaggio universale e inclusivo per sensibilizzare il pubblico alla sostenibilità, stimolandone la curiosità, l’interesse e la riflessione.
Le opere d'arte sono realizzate mediante il riuso creativo di materiali di scarto di aziende artigiane, offrendo un esempio concreto di circolarità e lasciando un'impronta culturale significativa per gli art lover e i sustainability maker di oggi e domani. L'iniziativa risponde agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030 e, in particolare, rispetta il Goal 9 "Imprese, innovazione e infrastrutture", per l'innovazione delle opere esposte e per il messaggio e l’insegnamento da esse trasmessi, e il Goal 12 "Consumo e produzione responsabili", perché le opere esposte sono manifestazione reale di arte responsabile, intelligente e sostenibile e di come prodotti di vario genere e di varia natura, destinati ad altri usi o che hanno terminato il proprio ciclo di vita, possono entrare in un nuovo processo produttivo, quello artistico, riacquistando valore e trasformandosi in opere d’arte.
