Dal 3 al 6 ottobre 2024 torna a Firenze la sesta edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile, la kermesse che si propone di esplorare e promuovere l’economia civile come strumento di inclusione sociale e partecipazione attiva. MUS.E, partner culturale del Festival, parteciperà con un programma ricco di eventi, mettendo in evidenza il ruolo fondamentale dell'arte nell'ambito dell'economia civile.
Il primo appuntamento si terrà la sera del 3 ottobre, alle 21:30, sull’Arengario di Palazzo Vecchio, con un incontro dal titolo “Una buona e bella economia. Dialogo impossibile tra Genovesi e La Pira”. Questo evento proporrà un viaggio ideale sul tema della città attraverso il pensiero di grandi filosofi ed economisti, da Aristotele a Giorgio La Pira, per riflettere sul valore della partecipazione nella sfera sociale, economica e istituzionale. La serata sarà moderata dal giornalista e scrittore Aldo Cazzullo, con la partecipazione degli attori Chiara Francini e Giorgio Pasotti, che daranno vita a un dialogo intenso e coinvolgente. A rendere ancora più speciale l'evento sarà l’accompagnamento musicale dal vivo della band Nico Gori Swing 10TET, creando un’atmosfera magica e immersiva.
Nel pomeriggio del 5 ottobre, alle 17, il Salone dei Cinquecento ospiterà il panel “La cultura come strumento di partecipazione e inclusione”. In questo dialogo, personalità di spicco del mondo culturale ed economico come Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco Archeologico di Pompei, Maria Latella, giornalista, e Stefano Zamagni, professore di economia politica all’Università di Bologna, discuteranno su come la cultura possa fungere da veicolo per l’inclusione sociale e il benessere delle comunità. Il dibattito, moderato da Matteo Spanò, presidente di MUS.E e vicepresidente di Federcasse, si concentrerà sui sei temi principali dell’impatto culturale: servizi di prossimità, economia civile, società inclusive, sviluppo locale, efficientamento energetico ed economia circolare.
Nei giorni 4 e 5 ottobre, alle 18:30, MUS.E offrirà ai partecipanti al Festival l'opportunità di scoprire uno dei luoghi più affascinanti di Firenze con la visita esclusiva “La Torre che non hai mai visto”. Questo percorso, su prenotazione, permetterà di ammirare una vista mozzafiato sul centro di Firenze dall'alto della Torre di Palazzo Vecchio, un’esperienza riservata in esclusiva ai partecipanti al Festival.
Sempre alle 18:30, nelle serate del 4 e 5 ottobre, sull’Arengario di Palazzo Vecchio, l’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino offrirà ai presenti una serie di performance musicali dal vivo: venerdì si esibirà il Coro delle voci bianche diretto dalla Maestra Sara Matteucci mentre sabato sarà la volta degli Artisti dell’Accademia, con un programma di celebri arie d’opera, accompagnando il pubblico, con la suggestione della musica, in un viaggio tra arte e storia.
Inoltre, durante le giornate del Festival, a partire dalle 20 (ma l’orario di inizio effettivo potrà variare in base alla luce naturale), la facciata di Palazzo Vecchio si illuminerà riportando parole che stimolano il bisogno e l'importanza della partecipazione, che definiscono l'economia civile ed i valori delle Carta di Firenze.
Per ulteriori informazioni: https://musefirenze.it
