Città di Firenze
Home > Webzine > Arte > Teoria e Filosofia della Conservazione e Restauro: il convegno di ICOMOS a Palazzo Coppini
martedì 01 aprile 2025

Teoria e Filosofia della Conservazione e Restauro: il convegno di ICOMOS a Palazzo Coppini

14-03-2025

Come valorizzare e tutelare il patrimonio storico, artistico e naturale oggi? Venerdì 14 marzo 2025 a Firenze, nel 20/o anniversario della Convenzione di Faro, documento stipulato nella città portoghese nel 2005 che intende stabilire il valore del patrimonio culturale per la società europea, riconoscendo la conoscenza e il patrimonio culturale come diritti dell’essere umano, 34 relatori, oltre 170 iscritti da 54 paesi si confronteranno durante il Congresso internazionale del comitato scientifico di ICOMOS - International Council on Monuments and Sites, dal titolo “Dialogue between Conservation Experts and Other Stakeholders in Built Heritage Protection – 20th Anniversary of The Faro Convention 25th Conference”, che si svolgerà presso Palazzo Coppini, Museo delle Espressioni di gratitudine, diretto da Fondazione Romualdo Del Bianco - Life Beyond Tourism (via del Giglio 10), nell’ambito della collaborazione pluriennale tra ICOMOS e Fondazione. 

La Convenzione di Faro è rivoluzionaria innanzitutto perché ribalta il punto di vista tradizionale: non più solo quello degli specialisti, dei professori e dei funzionari della tutela, ma anche quello delle comunità locali, dei cittadini, degli utenti, sottolineando il valore della partecipazione democratica della cittadinanza alla vita culturale in tutte le sue fasi. Afferma il diritto e il dovere individuale e collettivo: di contribuire all’arricchimento del patrimonio culturale (art. 5) e di partecipare al processo della sua identificazione, studio, interpretazione, protezione, conservazione e presentazione e alla riflessione e al dibattito pubblico sulle opportunità e sulle sfide che il patrimonio rappresenta (art. 12), nonché a trarre beneficio dal patrimonio culturale e a contribuire al suo arricchimento (art. 4).

Nella stessa giornata, ore 12.00 la presentazione ufficiale del progetto “Regal’Arte d’Autore: la magia del pensiero filantropico”, iniziativa che unisce arte, cultura e solidarietà con una mostra di beneficenza con asta silente finalizzata alla raccolta fondi per il restauro di alcune tombe storiche del Cimitero Evangelico agli Allori di Firenze, presso Palazzo Coppini. La presentazione avrà luogo nella Sala Centrale “Maurizio Bossi” dedicata alla figura dell’intellettuale e promotore culturale di grande rilievo per la città di Firenze, scomparso nel 2016 e che ha lasciato un’impronta indelebile attraverso la sua attività presso il Gabinetto Vieusseux e il Centro Romantico di Palazzo Strozzi. Durante l’appuntamento verrà illustrato il progetto di raccolta fondi, insieme all’inaugurazione della mostra fotografica di Carlo Accerboni dedicata al patrimonio artistico e architettonico del Cimitero Evangelico agli Allori, allestita nella Sala Belcanto Masterclass di Palazzo Coppini e visitabile fino al 22 marzo con aperture pomeridiane dal lunedì al venerdì. Palazzo Coppini, che custodisce collezioni di arti varie in mostra permanente, con oggetti donati provenienti da 83 paesi nel mondo che spaziano dai costumi tipici di vari paesi alle maschere tradizionali giapponesi del teatro Noh, in legno, dalle sculture e dagli oggetti d’arte a pezzi di alto artigianato e di uso quotidiano, simboli di gratitudine e di cooperazione virtuosa tra i Paesi del mondo, aprirà prossimamente le sue porte con visite guidate gratuite nelle giornate del 28 marzo, in occasione della Festa del Fiorentino alle ore 10 e ore 15, il 24 Aprile ore 15 e il 30 Maggio ore 15 (per info e prenotazioni tel.055 238 2762 o info@palazzocoppini.org).

Dichiara il professore Boguslaw Smigyn, presidente ICOMOS ISC THEOPHILOS: “In passato, si riteneva che il processo decisionale nella protezione del patrimonio fosse una responsabilità esclusiva dell'esperto di conservazione. Oggi, tuttavia, cresce la consapevolezza del ruolo costruttivo che stakeholder e titolari di diritti possono svolgere nell’identificare gli oggetti da proteggere, nel definire il concetto stesso di patrimonio e nel determinare le modalità di tutela. Il dialogo tra esperti di conservazione, stakeholder e titolari di diritti sta quindi diventando sempre più importante. Questo approccio alla protezione del patrimonio è sempre più spesso incluso nei documenti politici adottati da organizzazioni e istituzioni legate alla tutela del patrimonio, alla cultura e all’economia. Un esempio di tale documento è la Convenzione di Faro, adottata dal Consiglio d'Europa nel 2005 e ratificata da molti Paesi europei. L'idea di una partecipazione ampia di stakeholder e titolari di diritti nella protezione del patrimonio è indiscutibilmente corretta. Tuttavia, gli stakeholder potrebbero proporre l’adattamento dei monumenti a funzioni e standard contemporanei che comportano un grado eccessivo di modifiche, portando così alla perdita di valori storici, scientifici e artistici. Il compito principale degli esperti di conservazione è proteggere questi valori. Pertanto, il dialogo tra esperti di conservazione e stakeholder – come parte del sistema di protezione dei monumenti – dovrebbe essere organizzato in modo tale da garantire il riconoscimento e la tutela del valore del patrimonio. Gli esperti di conservazione dovrebbero prepararsi alla crescente partecipazione di stakeholder e titolari di diritti nel processo decisionale sulla protezione dei monumenti e accogliere questo dialogo. A volte sarà necessario un aggiornamento delle competenze, sia in modo formale che informale, con un ruolo sempre più rilevante dell’educazione e della formazione”, conclude.

"La Fondazione Romualdo Del Bianco, attraverso la filosofia Life Beyond Tourism, promuove il dialogo interculturale e la valorizzazione condivisa del patrimonio culturale - dichiara Carlotta Del Bianco, presidente della Fondazione - Crediamo che le ‘learning communities’ rappresentino il cuore di un’interazione autentica e costruttiva, capace di generare conoscenza e rispetto reciproco. Per questo, abbiamo accolto con entusiasmo l’invito dell’Architetto Elisabeth Vermeer a ospitare nella nostra sede la presentazione dell’iniziativa "Regal'arte d'autore: La magia del pensiero filantropico". Questo progetto, che coniuga arte, memoria e impegno sociale, si inserisce perfettamente nella nostra missione di valorizzazione del patrimonio culturale attraverso la partecipazione della società civile. La mostra di beneficenza e l’asta silente a favore del restauro di alcune tombe del Cimitero Evangelico agli Allori rappresentano un tributo al valore della memoria e alla forza della gratitudine. Abbiamo scelto di ospitare questo evento nella Sala Centrale di Palazzo Coppini, dedicata al Professor Maurizio Bossi, un luogo simbolico che raccoglie le testimonianze di figure di rilievo impegnate nel dialogo tra culture. Il 16 dicembre 2016 sarà per noi un’occasione speciale per riflettere, insieme a un panel internazionale di alto profilo, sull’importanza di un impegno condiviso per la tutela e la trasmissione del nostro patrimonio culturale."  

La cerimonia di inaugurazione ufficiale di “Regal’Arte d’Autore” avrà luogo domenica 16 marzo alle ore 17.00 all’Oratorio dei Neri, con la partecipazione di importanti rappresentanti delle istituzioni: oltre all’invito rivolto al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l’assessore alla cultura del Comune di Firenze Giovanni Bettarini, il presidente dell’APS Associazione Musicale Konzert Opera Florence Giacomo Benedetti, la consigliera del Quartiere 3 Annalisa Massari, la presidente della Fondazione Romualdo Del Bianco Carlotta Del Bianco, la presidente della Fondazione Cimitero Evangelico agli Allori ETS Francesca Paoletti e la presidente dell’Associazione Amici degli Allori Grazia Gobbi Sica. Ad arricchire l’evento saranno una serie di iniziative culturali, tra cui un alle ore 17.45 reading poetico dal titolo “La poesia è detta pittura parlante… dedicato a Giovan Battista Marino” nel quattrocentesimo anniversario della sua morte, con letture di Nicoletta Manetti e Elisabeth Vermeer. A seguire, una performance di PoesiaDanza barocca a cura di Sylvia Zanotto. La serata si concluderà alle ore 18.30 con un concerto dell’Associazione Musicale Konzert Opera Florence, presentato da Andrea Benucci, vicepresidente dell’APS Associazione Musicale Konzert Opera Florence, con l’esibizione del Quartetto a plettro E. Marucelli.

L’evento gode del sostegno di numerose istituzioni culturali, tra cui Regione Toscana, Comune di Firenze, Quartiere 3 del Comune di Firenze, Accademia di Belle Arti di Firenze, Fondazione Romualdo Del Bianco, Gabinetto Vieusseux, Museo Stibbert, Lyceum Club Internazionale Firenze, Centro Associazioni Culturali Fiorentine, Nuovo Archivio Giorgini, Fondazione Pubbliche Assistenze, Associazione Nazionale Case della Memoria, Association of Significant Cemeteries, Deutsches Institut Firenze, The British Institute of Florence, Associazione Il Palmerino, Associazione Con-Tatto, Associazione Casa Museo Schlatter, Associazione Gadarte, Associazione La Febbre e Lancio, Atelier Parfumeide e Scrignolove.

Per maggiori informazioni: www.palazzocoppini.org