Michelangelo non fu soltanto lo spirito straordinariamente originale che tutti conoscono, capace di rivoluzionare il linguaggio delle forme in pittura, scultura e architettura; egli fu anche colui che per primo mise in discussione il sistema tradizionale della produzione artistica, quello basato sulla "bottega", luogo fisico di produzione e di formazione, ma anche efficiente struttura organizzativa che poteva far fronte a ogni aspetto materiale della produzione.
Piuttosto che formare degli allievi che lo affiancassero nella pittura, Michelangelo preferì instaurare delle collaborazioni con artisti già maturi e affermati, ai quali forniva disegni più o meno dettagliati che essi utilizzavano poi nei loro dipinti: Sebastiano del Piombo, Pontormo, Daniele da Volterra, Marcello Venusti e Ascanio Condivi.
A questo tema è dedicata la conferenza di Cristina Acidini, dal titolo Il torso per la Pietà di Ubeda: Michelangelo e i disegni per altri, che si terrà in Casa Buonarroti il 27 marzo 2025 alle ore 17.00.
L'incontro è parte del ciclo I disegni di Michelangelo, organizzato dalla Casa Buonarroti nell'ambito del progetto "I disegni di Michelangelo. Dalla ricerca all’accoglienza" (2024 – 2025), realizzato con il contributo della Fondazione CR Firenze.
L'ingresso è libero, fino al raggiungimento del numero massimo della capienza consentita dai regolamenti di sicurezza.
Per maggiori informazioni: https://www.casabuonarroti.it