Sono 35 le realtà della Toscana che prendono parte alle Giornate Internazionali delle Case della Memoria e dei Musei di personalità illustri che si terranno in tutto il mondo il 5 e 6 aprile 2025. In totale sono 142, in 19 regioni italiane, le strutture che hanno aderito all’invito dell’Associazione Nazionale Case della Memoria che, dopo tre edizioni dedicate alle Case museo presenti sul suolo italiano, hanno allargato il loro raggio d’azione. Fino al 4 aprile è possibile prenotare le visite collegandosi al sito www.casedellamemoria.it, dove è presente l’elenco delle case partecipanti con tutti i dettagli.
L’invito era aperto a tutti: hanno infatti potuto aderire tutte le case dei personaggi illustri internazionali, non solo quelle facenti parte dell’Associazione. Oltre alle case museo di tutte le tipologie, l’evento coinvolge anche i musei di personalità cioè quelli dedicati a un personaggio specifico o che hanno una collezione che illustra la vita e l'attività artistica di uno o più personaggi illustri in tutti i campi. Ambasciatore d’eccezione, per il terzo anno consecutivo, è Gianmarco Tognazzi che coordina la Casa della Memoria dedicata al padre, Casa Museo Ugo Tognazzi a Velletri.
Ecco tutte le case della regione che aderiscono all’iniziativa. A Firenze, Villa La Pietra, New York University (qui è nato Sir Harold Acton), Casa Buonarroti, Casa Guidi - Casa della Memoria di Elizabeth Barrett e Robert Browning (visitabile solo lunedì 7 aprile), Casa della memoria di Franco e Lidia Luciani, la Fondazione Spadolini – Nuova Antologia, il Cimitero degli Inglesi e il Cimitero Evangelico agli Allori. In provincia di Firenze ecco Museo Casa di Giovanni Boccaccio a Certaldo Alto, Museo Casa Enrico Caruso di Lastra a Signa, la Casa natale di Leonardo da Vinci ad Anchiano (Vinci), Villa Tinti Fabiani - Casa della Memoria Garibaldi a Castelfiorentino, la Fondazione Montanelli Bassi di Fucecchio, la Casa del Pontormo a Empoli, Villa Pozzolini di Bivigliano a Vaglia. Ad Arezzo aprirà la Casa Museo Ivan Bruschi e, in provincia, il Museo casa natale di Michelangelo Buonarroti a Caprese Michelangelo e la casa e il museo Venturino Venturi di Loro Ciuffenna. A Lucca, il Puccini Museum - Casa natale e in provincia, la Villa Museo Giacomo Puccini di Viareggio, la Casa Natale Giosuè Carducci a Valdicastello (Pietrasanta), la Casa Museo Ugo Guidi - MUG a Vittoria Apuana (Forte dei Marmi), Casa Fosco Maraini a Molazzana (LU), la Casa Museo Giovanni Pascoli a Castelvecchio Pascoli (Barga), Le due stanzette di Mario Tobino a Maggiano e la Villa Reale di Marlia a Capannori. Prato è presente con la Casa Museo di Francesco e Margherita Datini e la Casa Museo Leonetto Tintori a Figline; in provincia, la Casa Studio Quinto Martini a Seano (Carmignano) e il Museo dell’Amore di Vaiano. Per Pistoia ecco la Casa Museo Sigfrido Bartolini e, nel Comune di Lamporecchio, la Villa di Papiano (legata alla figura di Laura Towne Merrick). Nella provincia di Livorno sarà possibile visitare la Casa Museo Carducci di Castagneto Carducci. Infine, il Museo "Casa Carducci" di Santa Maria a Monte e la Casa museo della collezione Carlo Pepi a Crespina Lorenzana, entrambe nel pisano, e Villa Brandi a Vignano (Siena).
«È un bellissimo segnale quello dato dalle 142 realtà italiane che hanno scelto di aprire le porte per le Giornate internazionali delle Case della Memoria e dei Musei di personalità illustri - afferma Adriano Rigoli presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria -. un numero record che dimostra come tutti insieme abbiamo potuto dare voce, e lustro, al nostro Paese nell’ambito di un evento che quest’anno avrà una diffusione internazionale. Porte aperte nelle case museo di tutto il mondo significa sinergia, diffusione, scambio per fare di queste realtà museali portavoce di cultura e dialogo».
«Questa edizione internazionale delle Giornate dedicate alle case museo registra in Italia, per la prima volta, l’adesione di 19 regioni su 20: un traguardo per noi importante - aggiunge Marco Capaccioli vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria –. È un evento che corre da Nord a Sud, ponendo il nostro Paese al centro di un’iniziativa senza confini che si terrà contemporaneamente in tutto il mondo. Per questo invito tutti a prenotare le visite: c’è la possibilità di visitare siti di solito chiusi al pubblico, partecipare a laboratori per i più piccoli o a eventi dedicati. Dunque torniamo a “riabitare” le case dei Grandi».
L'iniziativa è promossa dall’Associazione Nazionale Case della Memoria con il patrocinio e la collaborazione dei Comitati Internazionali Icom International, Icom Demhist (Comitato Internazionale per le Case Museo Storiche) e Iclcm (Comitato Internazionale per i Musei Letterari e dei Compositori), Icom Italia e la Rete Europea delle Case Museo dei Personaggi Illustri. L’evento ha inoltre la media partnership di Rai Cultura e TgR Rai, il contributo, tramite il Sistema Museale, della Regione Toscana, il patrocinio di Anci Toscana e Unicoop Firenze come sponsor tecnico. Un risultato che arriva dopo il lungo lavoro portato avanti dall’Associazione Nazionale Case della Memoria, realtà nata in Toscana e oggi presente in 15 regioni italiane, attraverso l’organizzazione di incontri e la messa a punto di protocolli di collaborazione fra realtà omologhe di tutto il mondo, con l’obiettivo di fare rete per promuovere a livello internazionale le case museo.
Per ulteriori informazioni: https://www.casedellamemoria.it/it/