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mercoledì 16 aprile 2025
"I Still Love U, Anyway", montaggio con Benedetta Fioravanti al Museo Novecento di Firenze
15-04-2025
Martedì 15 aprile 2025, alle ore 18.00, la sala conferenze del Museo Novecento di Firenze, in piazza Santa Maria Novella 10, ospiterà "I Still Love U, Anyway", la seduta di montaggio aperta al pubblico con Benedetta Fioravanti. L’artista attiverà uno scambio diretto con i fruitori, che non solo scopriranno il suo metodo artistico e produttivo, ma saranno coinvolti in prima persona nelle decisioni di montaggio e nelle scelte stilistiche.
I still love U, anyway è una trilogia che introduce un gruppo di ragazzi praticanti di parkour. Uniti da uno scontro, affrontano una confessione che cambia le loro dinamiche, culminando in un’elevazione simbolica, dove i movimenti del parkour diventano metafora di crescita interiore e connessione profonda. Nella terza parte di ‘I still love U, anyway’, il gruppo di ragazzi ripercorre i salti tentati nella prima parte, replicando i gesti sul posto e in una sala neutra. I movimenti, originariamente tentativi di scalare la piramide delle Cascine si trasformano ora in simboli di crescita interiore, unendo fisicità e consapevolezza in un percorso di evoluzione personale.
Benedetta Fioravanti (Ascoli Piceno, 1995) la sua ricerca artistica parte dall’osservazione del quotidiano, esperito in forma diretta o mediato attraverso il consumo di immagini digitali. Utilizza le nozioni di immagini povere di Hito Steyerl e di diritto all’opacità di Édouard Glissant per restituire frammenti di percezione che riflettano lo statuto incerto, ibrido e senza gerarchia del linguaggio quotidiano. Lo fa principalmente realizzando immagini in movimento e lavori site specific che impiegano il suo archivio personale di immagini quale materiale per esplorare, accostare e comporre nuove narrazioni. Esplora i codici linguistici della cultura di strada e dell’accumulo ossessivo di materiale video scaricato secondo una prassi di accostamento tra parola, numero ed estensione del file. Nel 2024 partecipa alla Biennale d’Arte Contemporanea del’Avana (Cuba) e viene selezionata al progetto di residenza Wonderful! Art Research Program 2024 1st Edition (Firenze); nello stesso anno partecipa alla mostra collettiva Anche in un castello si può cadere (Firenze), La prima volta presso Casa Testori (Milano) e allo screening ROMA CAPODARTE presso il MACRO – Museo di Arte Contemporanea di Roma; nel 2023 è selezionata per il progetto Nuovo Grand Tour d ella Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura; nello stesso anno partecipa a mostre collettive presso: Fabbrica del Vapore (Milano), Fondazione Stelline (Milano) e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Guarene). Nel 2022 partecipa al progetto Estuario Project a Prato. Nel 2020 e 2019 partecipa alle residenze Progettoborca - ex Villaggio Eni Corte di Cadore (Borca di Cadore, Belluno) e Fabrica, Centro di Ricerca per la Comunicazione Moderna, Benetton (Treviso).