La Galleria dell’Accademia di Firenze inaugura la rassegna “Nel segno di Apollo”, un ciclo di eventi tra Arte e Musica organizzato in collaborazione con il Conservatorio di Musica Luigi Cherubini di Firenze e il sostegno economico dell’Associazione Amici della Galleria dell'Accademia di Firenze. La manifestazione – curata dal Prof. Fernando Scafati e dalla Dott.ssa Alessandra Nardi – nasce per offrire al pubblico un’originale chiave di lettura sulla collezione della Galleria dell’Accademia di Firenze e prenderà il via il 16 giugno 2025 alle ore 18 con l’incontro “Scultura che canta. Lorenzo Bartolini e la musica”.
Il programma della rassegna Nel segno di Apollo prevede tre appuntamenti: dopo l’evento inaugurale del 16 giugno, la manifestazione ripartirà in autunno – lunedì 29 settembre e lunedì 13 ottobre, sempre alle ore 18.
Ogni incontro – della durata di un’ora e mezza circa – sarà dedicato a una duplice lettura di un’opera d’arte della Galleria dell’Accademia, un dialogo tra uno storico dell’arte e un docente del Conservatorio di Musica Luigi Cherubini – che approfondiranno, rispettivamente, il contesto storico-artistico e gli aspetti storico-musicali dell’opera. In particolare, verrà portata all’attenzione del pubblico la rappresentazione degli strumenti musicali nelle opere d’arte e il contesto musicale di ciascuna epoca storica. Ogni incontro si concluderà con una breve esecuzione musicale degli studenti del Conservatorio, direttamente legata al periodo storico o derivante da una riflessione musicale intorno all’opera d’arte.
Questo progetto vuole rafforzare il legame tra la collezione pittorica e scultorea della Galleria dell’Accademia e il Museo degli Strumenti Musicali, ospitato dal 2001 nei medesimi locali, e frutto della collaborazione tra il Conservatorio di Musica Luigi Cherubini, che detiene la proprietà degli strumenti, e la Galleria dell’Accademia di Firenze, a cui è affidata la conservazione e la valorizzazione della collezione musicale.
Nel segno di Apollo, Dio della Musica e delle Arti, questi incontri interdisciplinari riportano la Musica in Museo, rinnovando la comune origine storica delle due Istituzioni fiorentine. La Galleria dell’Accademia ed il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze discendono entrambi dall’Accademia di Belle Arti di Firenze, fondata da Pietro Leopoldo nel 1784 e suddivisa in tre classi di insegnamenti: pittura e scultura, musica ed arti decorative.
Il primo appuntamento “Scultura che canta. Lorenzo Bartolini e la musica” avrà luogo lunedì 16 giugno alle ore 18 nel Transetto sinistro della Tribuna, con vista sulla Gipsoteca, che sarà possibile visitare al termine dell’incontro. Il Prof. Alberto Batisti, docente di Storia della musica del Conservatorio di Musica Luigi Cherubini di Firenze, e la Dott.ssa Giulia Coco, funzionario Storico dell’Arte della Galleria dell’Accademia di Firenze, si confronteranno sull’arte di Lorenzo Bartolini, celeberrimo scultore e grande appassionato di musica. Verranno messi in luce i molteplici rapporti dello scultore con il mondo musicale dell’epoca e con la sua clientela internazionale, ed in particolare con la comunità anglofona a Firenze.
Protagonista di quest’incontro sarà il gruppo scultoreo in gesso di Emma e Julia Campbell, ritratte in abiti all’antica, mentre si abbracciano ed eseguono un passo di valzer. Le due fanciulle erano le figlie minori di Lady Charlotte Campbell, a sua volta figlia del Duca di Argyll e celebre scrittrice, che si trasferì a Firenze nel 1816. La composizione richiama la celebre scultura delle Tre Grazie di Antonio Canova, nel taglio a figura intera e nell’affettuoso abbraccio delle due sorelle. L’opera fu dedicata da Bartolini a John Flaxman, artista inglese amatissimo dallo scultore. Il modello in gesso è custodito alla Galleria dell’Accademia di Firenze, mentre la versione in marmo, acquistata congiuntamente dal Victoria and Albert Museum (Londra) e dalle National Galleries of Scotland (Edimburgo) è stata esposta dal 1991 al 2013 ad Edimburgo ed è oggi esposta a Londra.
Il 16 giugno, si esibirà su musiche di Haydn il quartetto Lycoris composto da: Pavlos Misirlis, violino primo; Emma Pancini, violino secondo; Natalia Khrenova, viola e Allegra Britton, violoncello. Formatosi nel 2025 con l’incontro dei quattro giovani musicisti del Conservatorio di Firenze nella classe della Prof.ssa Alina Company, il quartetto è stato selezionato per tenere concerti in importanti stagioni concertistiche quali la Stagione dell’Oratorio del Gonfalone a Roma.
Il quartetto Lycoris suonerà il quartetto di Franz Joseph Haydn op.76 n.1 in Sol maggiore, Hob. III:75.
Lunedì 29 settembre alle ore 18 l’incontro si terrà nuovamente nel transetto sinistro della Tribuna del David. Il Prof. Maurizio Biondi, docente di Storia della musica del Conservatorio di Musica Luigi Cherubini, e la Dott.ssa Alessandra Nardi, funzionario Storico dell’Arte della Galleria dell’Accademia di Firenze, dialogheranno sulla figura di Santa Cecilia come patrona della Musica, partendo dalla raffigurazione della santa nella tavola dipinta nel 1575 da Alessandro Allori per l’Ospedale di Santa Maria Nuova a Firenze ed oggi custodita alla Galleria dell’Accademia di Firenze.
Nella pala d’altare di Alessandro Allori, Santa Cecilia è raffigurata di spalle, seduta in primo piano, con lunghi capelli castani e l’organo portativo sotto il braccio. La Santa partecipa all’adorazione della Vergine con il Bambino insieme alle Sante Lucia, Agnese, Apollonia, Caterina ed Elisabetta, e alle personificazioni femminili della Vita Attiva e della Vita Contemplativa.
In tale occasione, l’Ensemble vocale e strumentale del Centro di Musica Antica, a cura del Prof. Martino Noferi del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze, eseguirà brani di G.F. Haendel, estratti da Alexander's Feast, or the Power of Music: an Ode an honour of St. Cecilia's Day (1736) per soprano, archi e basso continuo.
Il ciclo di incontri si chiuderà con il terzo appuntamento, lunedì 13 ottobre alle ore 18, negli ambienti del primo piano della Galleria dell’Accademia di Firenze, che sarà dedicato alla corrente musicale dell’Ars Subtilior nel repertorio sacro tra Trecento e Quattrocento italiano. Il Prof. Guglielmo Pianigiani, docente di Storia della musica, Conservatorio di Musica Luigi Cherubini, e la Dott.ssa Elvira Altiero, funzionario Storico dell’Arte della Galleria dell’Accademia di Firenze, dialogheranno insieme davanti al polittico raffigurante l’Incoronazione della Vergine tra santi, cherubini, serafini ed angeli musicanti, realizzato nel 1401, per la Chiesa di Santa Felicita a Firenze da Spinello Aretino, in collaborazione con Niccolò di Pietro Gerini e Lorenzo di Niccolò di Martino. Verrà affrontato il tema della raffigurazione di cortei di angeli musicanti nelle pale del primo Quattrocento e la musica polifonica del periodo.
A concludere l’incontro l’Ensemble polifonico del Conservatorio di Musica Luigi Cherubini a cura della Prof.ssa Santa Tomasello che si esibirà su composizioni di Paolo da Firenze (1355 ca. - 1436).
Per maggiori informazioni: https://www.galleriaaccademiafirenze.it