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giovedì 23 ottobre 2025

"Open Space", il nuovo e suggestivo spazio della Galleria Immaginaria a Firenze

24-10-2025

La Galleria Immaginaria apre Open Space in un antico edificio situato nel centro storico fiorentino, in via del Trebbio 14 rosso, dove avrà sede l’archivio con un’esposizione permanente di opere d'arte, ma anche luogo, grande e suggestivo, per mostre, concerti e presentazioni di libri, tutto inerente alle arti visive e alla promozione della cultura. A inaugurarlo, venerdì 24 ottobre, alle 18.00, sarà la mostra Domenica Regazzoni | Lucio Dalla – A 4 mani, visitabile fino al 29 novembre 2025, che celebra la profonda sintonia artistica e umana, nata a metà degli anni Novanta, tra la pittrice lombarda e il cantautore bolognese, attraverso un percorso che intreccia pittura, musica e poesia in un unico linguaggio espressivo.

A distanza di oltre vent’anni dal loro primo sodalizio, già protagonista di un ciclo di mostre-evento tra il 1998 e il 2001 in sedi come la Fondazione Stelline di Milano, il Complesso del Vittoriano a Roma e l’ex Chiesa di San Mattia a Bologna, la mostra fiorentina rappresenta una nuova occasione per riscoprire e contestualizzare una collaborazione creativa unica nel panorama italiano. Lucio Dalla ha partecipato attivamente agli eventi espositivi di quegli anni non solo prestando il proprio nome o la propria musica, ma diventando co-autore di un’esperienza che vedeva le opere pittoriche di Regazzoni accompagnate da due brani musicali, “Nun parlà” e “Occhi chiusi”, rielaborati musicalmente da Cesare Regazzoni, fratello dell’artista, su arrangiamento originale voluto dallo stesso Dalla, che vi interveniva con i suoi personalissimi vocalizzi. Fu lo stesso Dalla, in un’intervista rilasciata al TG2 nel 2000 durante la mostra al Complesso del Vittoriano a Roma, a definire quella collaborazione “un lavoro a quattro mani”, formula che diventerà poi titolo dell’esposizione presentata per la prima volta nel marzo 2020 a Bologna, a cura di Silvia Evangelisti, interrotta sul nascere a causa della pandemia, e che oggi trova finalmente nuova vita in un allestimento, pensato appositamente per il nuovo spazio della Galleria Immaginaria, per offrire al pubblico un’esperienza immersiva, raccolta e avvolgente, dove le opere dialogano con la musica e le parole di Dalla in un continuo rimando emozionale.

Il percorso si snoda attraverso oltre trenta opere realizzate da Domenica Regazzoni nel corso degli anni, ispirate a sedici tra i brani più rappresentativi e intimi di Lucio Dalla, dai quali l’artista ha estratto singole frasi poetiche riportate accanto ai quadri, per suggerire una lettura immediata e sensoriale del legame tra immagine e testo.

Le tele, realizzate con l’utilizzo di varie tecniche, restituiscono una cifra stilistica personale e riconoscibile, profondamente materica e gestuale, capace di trasformare l’eco della parola in ritmo pittorico.

Varcata la soglia, lo sguardo del visitatore è guidato da un pannello introduttivo che racconta, attraverso manifesti, immagini e materiali d’archivio, le mostre storiche condivise dai due artisti. Un racconto arricchito da fotografie inedite e ritratti che ne restituiscono la dimensione più intima. Sul lato destro della sala, uno schermo trasmette a ciclo continuo interviste e servizi dei principali telegiornali nazionali, offrendo uno sguardo mediatico sulla figura di Lucio Dalla e sul suo profondo dialogo con l’arte visiva.

Per l’evento inaugurale, venerdì 24 ottobre, sarà presente Silvia Evangelisti, storica dell’arte e già curatrice della mostra organizzata dal Comune di Bologna a Palazzo d’Accursio, Giovanna Giusti, storica dell’arte, già direttrice dei Dipartimenti Arte dell’Ottocento e Contemporanea delle Gallerie degli Uffizi, e Marcello Balestra, collaboratore e amico fraterno per decenni di Lucio Dalla, autore del libro “Lucio c’è. La vita e la musica di Lucio Dalla”, edito da Mondadori: un viaggio nell’anima di un uomo straordinario e nel cuore di chi gli è stato accanto per oltre trent’anni, tra il dietro le quinte della creazione artistica, ai momenti di intimità e aneddoti inediti che raccontano la travolgente energia dell’artista, la sua curiosità inesauribile e la capacità di far fiorire il talento nelle persone che incontrava. Un racconto che attraversa i luoghi della sua vita - dalla Fonoprint di Bologna alle Isole Tremiti - e ne rivela il lato più umano e imprevedibile, dalla nascita dell’etichetta Pressing ai grandi concerti, dalle amicizie indimenticabili ai progetti visionari condivisi con chi, come Balestra, ne ha saputo custodire e moltiplicare l’eredità artistica.

A 4 mani” è un progetto promosso dalla Galleria Immaginaria in collaborazione con l’Archivio Regazzoni, pensato per valorizzare l’intreccio creativo tra linguaggi e restituire al pubblico un tassello prezioso e poco conosciuto di questa alleanza artistica. La mostra fiorentina raccoglie e presenta in forma organica quell’esperienza unica di contaminazione tra pittura, musica e memoria.

Domenica Regazzoni, artista valsassinese, classe 1953, inizia a dipingere negli anni Settanta frequentando i corsi dell’Accademia di Brera. Abbandona poi la pittura figurativa per un’impostazione più astratta e informale ispirata dalle più poetiche canzoni di Mogol e Lucio Dalla. Nascono mostre itineranti in gallerie giapponesi di Tokyo e Kyoto e in sedi prestigiose italiane quali la Fondazione Stelline di Milano (1998), il Complesso del Vittoriano di Roma (2000) e Ex-Chiesa di San Mattia a Bologna (2001). Nel 2003, in seguito alla scomparsa del padre Dante Regazzoni (1916-1999), grande liutaio lombardo, nasce l’esigenza di realizzare la mostra Dal Legno al Suono a cura di Gillo Dorfles ispirata all’arte della liuteria con esposizioni a Palazzo Vecchio a Firenze (2003), Teatro Dal Verme a Milano (2024), Museo Manzoni a Lecco (2005) e all’Auditorium Parco della Musica di Roma (2006). Nel 2012 inizia un sodalizio con le istituzioni culturali governative di Shanghai, esponendo all’Italian Shanghai Center e alla Tongji University, sede della facoltà di architettura. Nell’ambito degli eventi di Milano EXPO 2015 in collaborazione con il padiglione cinese ha inaugurato al Palazzo della Permanente la mostra Convergenze parallele insieme all’incisore cinese Lu Zhiping. Nel 2020 a Bologna a Palazzo d’Accursio è stata aperta solo per pochi giorni a causa del lockdown la mostra “a 4 mani”, a cura di Silvia Evangelisti, a ricordo della collaborazione artistica alla fine degli anni Novanta, con Lucio Dalla. Sue sculture sono esposte in permanenza a Bucarest (The Broken Violin nel Coltea Park della piazza dell’Università), nell’hinterland milanese (Preghiera in piazza San Francesco a Segrate), a Barzio in Valsassina (Fiore di violino di fronte alla sede della Comunità Montana), a Vieste nel Gargano (Cello, nella corte dell’Elite nella sede del Comune). Nel 2011 ha partecipato alla 54esima edizione della Biennale di Venezia. Tra le sue pubblicazioni: per la prestigiosa collana all’insegna del pesce d’oro di Vanni Scheiwiller ha illustrato la raccolta di poesie di Antonia Pozzi, Canto Segreto (1992); per SKIRA, Dal Legno al Suono, a cura di Gillo Dorfles (2003) e Scolpire la Musica, a cura di Martina Corgnati; per Viennepierre (2000) e per Silvana Editoriale, a cura di Silvia Evangelisti (2021), due monografie dedicate alla poesia Haiku giapponese. Nel 2024, per Allemandi editore è uscita un’ampia monografia sulla sua attività artistica, a cura di Luca Beatrice.

info mostra:

Domenica Regazzoni & Lucio Dalla: a 4 mani

25 ottobre – 29 novembre 2025

Inaugurazione: venerdì 24 ottobre, ore 18.00

Open Space Galleria Immaginaria

via del Trebbio, 14 rosso - Firenze

Orari: martedì–sabato ore 12–19 | domenica e lunedì su appuntamento

Ingresso libero

info@galleriaimmaginaria.com 

www.galleriaimmaginaria.com