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domenica 07 dicembre 2025

"Come aratro nel Colore", la mostra monografica di Ryu Iseup alla Galleria Il Ponte di Firenze

13-11-2025

Giovedì 13 novembre 2025, alle ore 18.00, la Galleria Il Ponte di Firenze, in via di Mezzo 42/b, prosegue la stagione espositiva con "Come aratro nel Colore", la mostra monografica a cura di Bruno Corà dedicata all'artista coreano Ryu IseupFino al 24 dicembre 2025, vengono esposti i lavori degli ultimi anni, in cui la costruzione materica sotto la superficie della pittura dai colori brillanti e sostanzialmente monocromi, diviene elemento essenziale della sua modalità espressiva. 

Per tradurre in pittura le sensazioni che nascono e si sedimentano nel contatto con la natura, ho scelto di introdurre la segatura nel mio linguaggio artistico, ampliandone cosi le possibilità espressive. Durante il periodo trascorso a Parigi ho lavorato con hanji (tipiche carte coreane, realizzate con la corteccia dell’albero di gelso) sottili e assorbenti, indagando il rapporto tra natura e uomo attraverso l’astrazione, il colore e la corporeità. Questa ricerca è proseguita per diversi anni. In seguito in maniera del tutto fortuita, la segatura ha iniziato ad assumere un ruolo centrale nella mia pratica, orientando il mio lavoro verso domande e riflessioni di carattere più essenziale. Materiale umile e residuale della società industriale contemporanea, la segatura proviene dalla natura: da un lato, soddisfa i bisogni della vita quotidiana per poi ridursi a scarto privo di valore, dall’altro, conserva intatta la sensibilità propria del mondo naturale. Mescolata con colore e medium e stesa sulla tela attraverso i gesti del mio corpo, essa genera tracce, materie e cromie che si trasformano in un nuovo universo pittorico, in grado di restituire pienamente la vibrazione sensibile della natura” (Ryu Iseup, 2023). 

Le parole del curatore Bruno Corà: "Occasione di conoscenza e rivelazione questa della pittura di Ryu Iseup. Nel presentare questa sua prima mostra personale in Italia, infatti, si devono fare una serie di considerazioni e affrontare alcuni 'luoghi comuni' quali abitudini o pregiudizi suscitati dall'attitudine a sottovalutare la puro visibilità nelle opere d'arte. Si fa riferimento in particolare alla modalità con cui spesso ci si accinge alla percezione dell'aspetto della forma pittorica, specialmente nella morfologia tradizionale del 'quadro' mimetico come come potrebbe avvenire nel caso degli elaborati di Ryu. Se ci si dispone infatti all'osservazione delle opere di questo giovane artista sudcoreano con i criteri che negano la pura visibilità, una volta consumato l'atto percettivo i suoi dipinti si potrebbero velocemente classificare come tradizionali pitture a base monocroma i cui valori di luminosità, timbro, saturazione, pregnanza o altro appaiono riferibili a valenze mimetiche naturali che pur si diffondono nello spazio e alla nostra vista. Ma se invece si osservano con più attenzione gli aspetti fisici e morfologici dell'elaborazione di queste sue opere, se si seguono le tracce costruttive di ogni suo lavoro, se si individuano tutte le modalità seguite e messe in atto dall'artista durante le varie fasi della sua strutturazione di ogni singola esperienza, compresa quella di una gestualità evidente nei risultati, allora la musica cambia! Ryu Iseup, in breve, è erede consapevole di gran parte degli sviluppi storici delle forme pittoriche e del colore avvenuti dagli inizi del Novecento ad oggi; non solo di quelli dell'arte asiatica, ma anche dell'arte occidentale sia europea e sia di altri continenti affacciatisi alla ribalta artistica negli ultimi due secoli. Alcuni viaggi e visite in Russia e altri più lunghi soggiorni a Parigi e recentemente in Italia gli hanno consentito di approfondire la conoscenza delle poetiche e delle opere più importanti presenti nelle maggiori sedi museali storiche, come il Louvre, l'Ermitage, la Tretjakov, gli Uffizi, ma anche il Centre Pompidou e altri giacimenti d'arte. Inoltre l'esito dei suoi studi e della sua assidua frequentazione degli stessi musei di Seul e del resto della Corea del Sud lo ha reso capace di attualizzare esperienze come quelle compiute nell'epoca Cho Sun (dal 1600 al 1800) dal gruppo dei cosiddetti “Eruditi”(filosofi, pittori, scrittori, politici, etc.). Questa ultima compagine di identità creative si era distinta per l'inclinazione e iniziazione alla meditazione, alla concentrazione, alla calma e a una gestualità immediata e risolutiva tipica della disciplina Zen. Tali aspetti sono riaffiorati con nuove energie nel gruppo artistico giapponese Gutai e con artisti come Jiro Yoshihara o con lo stesso Fontana nella sua concezione pittorica gestuale spazialista. E' a questo punto che si può rilevare nel pensiero e nel comportamento di Ryu una inclinazione meditativo-gestuale nel compimento delle sue opere. Nel rinviare un approfondimento su tali sue attitudini, non si può oltretutto passare sotto silenzio un certo apprendistato da lui svolto presso l'artista Lee Bae di cui Ryu è stato collaboratore durante una decina di anni dal 1999 in poi. A titolo di pura informazione, inoltre, Ryu in una circostanza espositiva di Jannis Kounellis in Korea nel 2013-2014 ha affiancato il Maestro italiano in qualità di assistente nella preparazione della mostra personale presso la Wooson Gallery a Daegu. I materiali impiegati da Ryu, la modalità di stesura di essi e del colore sulle superfici da lui elaborate presentano sensibili connessioni con attitudini e prassi ricavate ed esercitate in attività agricole, senza che ciò tuttavia possa identificare la sua opera con una concezione naturalistica della pittura. Per questo si è liberi attualmente di considerare il suo atto pittorico come poetico e immaginario aratro nel colore."

Ryu Iseup nasce nel 1970 in Corea. Vive e lavora in Corea. Si laurea in pittura presso la Facoltà di Belle Arti, Università di Keimyung, Daegu, Corea. Mostre Personali: 2025 Revive, Mc in Art, Seoul, Korea; 2023 Rebirth, Mc in Art, Seoul, Korea; 2022 From the nature, Galleria Dongwon, Apsan Branch, Daegu, Korea; 2020 From the nature, Galleria Dongwon, Daegu, Korea; 2018 Yellow, Galleria Dongwon, Daegu, Korea; 2016 From Sensation to Emotion, Centro Culturale di Bongsan, Daegu, Korea. Mostre Collettive: 2024 Landscape of time, Galleria Musesseum, Ulsan, Korea; DIAF, EXCO, Galleria Dongwon, Daegu, Korea; 2023 Daegu Art Fair, EXCO, Galleria Dongwon, Daegu, Korea; KIAF, COXE, Galleria Dongwon, Seoul, Korea; 2022 Daegu Art Fair, EXCO, Galleria Dongwon, Daegu, Korea; KIAF, COXE, Galleria Dongwon, Seoul, Korea; 2021 DISCOVERIES, Herald Art Day, Suwon, Korea; Daegu Art Fair, Galleria Dongwon, Daegu, Korea; Ulsan Contemporary Art Fair, Centro di Arte & Cultura di Ulsan, Ulsan, Korea; Four People Four Colors, Art Exhibition, Galleria Hwan, Daegu, Korea; Ryu Iseup & Jang Junseok 2-Person Art Exhibition, Galleria Lee Sangsuk, Daegu, Korea; 2020 Daegu Art Fair, EXCO, Galleria Dongwon, Daegu, Korea; 2019 Daegu Art Fair, EXCO, Galleria Dongwon, Daegu, Korea; 2019 April Love, Art Exhibition, Galleria Dongwon, Daegu, Korea; 2018 Daegu Art Fair, EXCO, Galleria Dongwon, Daegu, Korea; 2016 General Dokbul (Sensibility of Germany and France); Ryu Iseup, Park Gyeonga 2-Person Art Exhibition, Galleria H, Grandi Magazzini di Daegu, Daegu, Corea; 2009 PARIS-L.A.-NY, Centro Culturale Coreano, L.A., California, USA; NOSTALGIA AT RIO RANCHO, Inn Rio Rancho & Conference Center, California, USA; 2007 LES PASSAGERS N.Y, Galleria HUTCHINS, N.Y, USA; FRONTIERES, Museo di Montparnasse, Parigi, Francia; 2005 SONAMOU PARIS-SEOUL, Centro Culturale Fondazione Corea, Seoul, Korea; 2004 SONAMOU, Centro Culturale Coreano, Parigi, Francia.

Per maggiori informazioni: www.galleriailponte.com