Città di Firenze
Home > Webzine > Lettura > Leggere per non dimenticare: ''E' giusto obbedire alla notte'' di Matteo Nucci alle Oblate
venerdì 29 marzo 2024

Leggere per non dimenticare: ''E' giusto obbedire alla notte'' di Matteo Nucci alle Oblate

09-02-2018
Venerdì 9 febbraio 2018, alle ore 17.30, la Biblioteca delle Oblate ospiterà, per la rassegna Leggere per non dimenticare, la presentazione del libro "E' giusto obbedire alla notte" di Matteo Nucci.
Presenta: Annalena Benini.

Il dottore non vuole più essere chiamato per nome, e vive lungo il fiume. Ha portato lì il suo dolore abbandonando la città. Cura le persone che vivono sul fiume con lui, e non gli chiedono del suo segreto. Scappa da un’altra vita, quella in cui un dolore enorme l’ha trasformato per sempre.

Ai margini della Roma che tutti conosciamo, dove il Tevere crea un’ampia ansa prima di correre verso il mare, vivono uomini e donne che sembrano essersi incontrati solo grazie alle rispettive necessità. Fra baracche e chiatte, uniti dalla
gestione di una trattoria improvvisata, mentre si alternano in piccoli lavori nei campi e nella guida dei turisti cittadini attratti dai loro lavori arcaici, essi hanno formato una comunità fuori dal tempo e dal mondo in cui oggi siamo abituati a
vivere. Già da qualche anno, hanno accolto un uomo in fuga. Lo chiamano tutti «il dottore», perché sembra venuto a offrire le sue cure a chi vive lì. Ma hanno anche intuito che quest’uomo, di quasi cinquant’anni, in realtà si è ritrovato fra loro per curare se stesso. Qual è il suo passato? Quale il dolore che lo ha strappato alla sua casa? Mentre il respiro del fiume scandisce il tempo della lettura, veniamo attratti nella storia della sua vita, di sua moglie Anna e di sua figlia Teresa, delle sue perdite, del suo coraggio, del suo terrore. Accompagnati da racconti di nutrie, di cani, di animali fiabeschi, dai ritmi della natura che si approfondiscono nel cuore della città, conosceremo tutto di questo indimenticabile personaggio, antico e moderno assieme, e apprenderemo di nuovo come solo il dolore possa spingere l’essere umano alla rinascita. Una rinascita che passa per le mani di donne, e attraversa una notte cui è giusto obbedire. 

Matteo Nucci è nato a Roma nel 1970. Ha studiato il pensiero antico, pubblicando saggi su Empedocle, Socrate e Platone e una nuova edizione del Simposio. Nel 2009 è uscito da Ponte alle Grazie il suo primo romanzo, Sono comuni le cose degli amici, finalista al Premio Strega 2010; nel 2011, il romanzosaggio Il toro non sbaglia mai. Nel 2013 ha pubblicato il saggio narrativo Le lacrime degli eroi (Einaudi). I suoi racconti sono apparsi in antologie e riviste (soprattutto Il Caffè Illustrato e Nuovi Argomenti); i suoi articoli e reportage di viaggio escono regolarmente su Il Venerdì di Repubblica.

Informazioni: www.leggerepernondimenticare.it 

SC