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venerdì 19 aprile 2024

L'Eredità delle Donne: "Mappe", incontro in streaming con l'autrice Anna Folli

08-09-2020

Continua “Mappe”, il viaggio letterario alla scoperta delle novità editoriali di quest’anno, anteprima alla terza edizione de L’Eredità delle Donne, con l’autrice Anna Folli e il suo libro “La casa delle finestre sempre accese. Una storia del ‘900” (Neri Pozza), martedì 8 settembre, alle ore 18.00, sui canali social del festival @ereditadelledonne e de La Nazione, media partner di questa anteprima letteraria. Interverrà la giornalista Irene Soave.

Il festival L’Eredità delle Donne diretto da Serena Dandini, si terrà dal 23 al 25 ottobre a Firenze. E’ un progetto di Elastica e di Fondazione CR Firenze con il supporto di Gucci e il patrocinio del Comune di Firenze.

Già autrice di MoranteMoravia, Anna Folli racconta nel suo nuovo libro la vita di Giacomo Debenedetti, l’intellettuale ammalato di troppa intelligenza, e di sua moglie Renata, che non ha mai rinunciato a seguire quel marito inquieto e inafferrabile, trasformando in un romanzo la vita di una famiglia colta, difficile, unica, che per molti anni ha intrecciato la propria esistenza con quella degli artisti e dei letterati che hanno fatto la storia del Novecento.

Anna Folli è stata caporedattore per l’Editoriale Domus negli anni Novanta e direttore di riviste di settore. Autrice di interviste, reportage culturali, recensioni di libri, ha collaborato con i principali quotidiani e settimanali e con note riviste letterarie on line. È autrice del programma I Magnifici trasmesso su Radio 24. È stata coautrice e direttrice del festival di letteratura e musica Le Corde dell’Anima che ha ospitato scrittori e musicisti internazionali. Con Neri Pozza ha pubblicato MoranteMoravia.Storia di un amore (2018; beat, 2020).

Il festival L’Eredità delle Donne nasce nel nome di una fiorentina illustre: l’Elettrice Palatina ovvero Anna Maria Luisa de’ Medici, musa ispiratrice dell’iniziativa, l’ultima discendente della famiglia Medici che, alla morte del fratello (1737), vincolò allo Stato toscano la amplissima collezione artistica appartenuta alla famiglia, divenendo di fatto la Madre della Cultura Italiana ed europea ante litteram.

Per maggiori informazioni: www.ereditadelledonne.eu