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martedì 16 aprile 2024

Leggere per non dimenticare: "Il cuore e la tenebra" di Giuseppe Culicchia alle Oblate

18-11-2020
Mercoledì 18 novembre 2020, alle ore 17.30, alla Biblioteca delle Oblate di Firenze (Via dell'Oriuolo, 24) si terrà un nuovo appuntamento del ciclo di incontri "Leggere per non dimenticare" a cura di Anna Benedetti. Dopo l'introduzione di Wlodek Goldkorn, lo scrittore e traduttore Giuseppe Culicchia parlerà del suo ultimo libro "Il cuore e la tenebra". In seguito all'entrata in vigore del nuovo DPCM, sulle misure per il contrasto e il contenimento dell'emergenza Covid-19, non sarà consentito l'accesso al pubblico all'interno della Biblioteca delle Oblate.
L'incontro previsto sarà comunque fruibile tramite una "diretta facebook" con la presenza dell'autore al seguente indirizzo: 
https://www.facebook.com/groups/leggerepernondimenticare/


Giulio, trent'anni superati da poco, viene raggiunto dalla notizia della morte del padre. Famoso direttore d'orchestra, si era trasferito anni prima a Berlino, dove era stato nominato direttore della Filarmonica. Ossessionato dall'esecuzione della Nona Sinfonia diretta da Furtwangler nel 1942 per il compleanno di Hitler, aveva costretto l'orchestra a migliaia di prove estenuanti per ripeterla identica. La rivolta dei musicisti e l'accusa di nazismo che ne era seguita avevano troncato la sua carriera. Sullo sfondo di una Berlino in costante mutazione, Giulio intraprende il suo viaggio per raccogliere i pezzi della vita di quel padre scomparso improvvisamente e che aveva visto così poco dopo che aveva lasciato la madre e lui e suo fratello ancora bambini. Tocca a Giulio occuparsi di tutto e,
nell'appartamento berlinese, tra gli oggetti, i libri e i file personali, quella che piano piano prende forma davanti ai suoi occhi è una nuova immagine del padre, una nuova storia. Culicchia scrive un romanzo che racconta e riflette su amore, fallimento, ossessione, e sul rapporto tra padri e figli. Sulla nostalgia di ciò che è passato e non tornerà più e di ciò che non è mai accaduto, di ciò che non siamo riusciti a far accadere. E allora come si colmano i vuoti da noi stessi creati? Che cosa significa fallire? Cosa significa per un padre lasciare i figli? E per i figli crescere con un amore spezzato a metà? Può un'ossessione salvarci dal rimorso e dal rimpianto? Può un orrore che è altro da noi salvarci dalla nostra personale tenebra?

Per maggiori informazioni: www.leggerepernondimenticare.it

C.D.B.