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venerdì 01 novembre 2024
"Le Parole del Vieusseux", incontri nella sala virtuale del Cinema La Compagnia di Firenze
07-11-2020
Il Gabinetto Vieusseux riprende le attività e ripartono le celebrazioni per il bicentenario della fondazione. Nel rispetto delle nuove normative anti-covid, il ciclo di incontri "Le Parole del Vieusseux" si svolgerà online sulla piattaforma virtuale Più Compagnia del Cinema La Compagnia di Firenze da sabato 7 novembre 2020, ore 11.00, e andrà avanti fino ad aprile 2021.
Così lo annunciano dal Gabinetto Vieusseux la Presidente Alba Donati e la Direttrice Gloria Manghetti e dalla Fondazione Sistema Toscana Stefania Ippoliti, responsabile Area Cinema. "Ricominciare con le parole senza la presenza, l'interagire, le domande, il firma-copie non è uguale. Ma si deve continuare a stare nel solco del pensiero in qualsiasi modo. Così riprendono gli appuntamenti dei 200 anni con Michela Murgia e una parola importante: comunicazione. Il vantaggio è che saremo in tanti ad ascoltarla." Alba Donati
"Le 'parole' di Giovan Pietro Vieusseux hanno contribuito alla formazione di una moderna coscienza italiana, mettendola in contatto con le esperienze, le innovazioni, le aspirazioni di un'Europa in trasformazione. Mai come oggi questo ciclo di conferenze si distingue per la sua drammatica attualità." Gloria Manghetti
"La piattaforma Più Compagnia, sala virtuale del nostro cinema, è nata per essere utile al mondo dell'audiovisivo e alle istituzioni culturali fiorentine e toscane, con le quali collaboriamo da tempo. Un anniversario molto importante, quello dei duecento anni di attività del Gabinetto Vieusseux, che arriva in un anno particolarmente difficile per la vita sociale e culturale del nostro paese e del mondo, con il quale siamo orgogliosi di poter collaborare, in occasione del ciclo di appuntamenti Le Parole del Vieusseux." Stefania Ippoliti
Il Gabinetto Vieusseux ha quindi deciso di continuare in modalità online il ciclo "Le Parole del Vieusseux", cominciato l'8 febbraio 2020 con la lezione di Ferruccio De Bortoli sulla parola 'europa'. "Le Parole del Vieusseux" approfondisce le "parole" tematiche più significative a rappresentare la storia e dell'attività del Gabinetto Vieusseux in relazione al loro significato nel nostro termpo, a conferma di quanto appaiano ancora vitali le iniziative di questo importante centro culturale, dedito alla promozione della lettura e del progresso civile. Oltre a celebrare i 200 anni di attività dell'Istituto, il ciclo vuole sottolineare la modernità della visione culturale di Giovan Pietro Vieusseux e della sua scelta di investire in un’impresa culturale l’ingente capitale accumulato grazie ai suoi commerci.
Il programma del 2020 riparte quindi sabato 7 novembre 2020 con Michela Murgia sulla parola 'Comunicazione'. Ogni conferenza è dedicata a una illustrazione attualizzata di quanto espresso da ogni parola, con lo scopo di mostrare il percorso compiuto in quegli ambiti della vita civile dove la modernità della visione culturale di Giovan Pietro Vieusseux aveva inteso operare. Non tanto un contributo di ricerca storica, ma una dissertazione agile e comunicativa sul significato attivo di quelle parole nella società contemporanea, con esempi e riferimenti dettati dalla specifica identità del relatore e dei suoi interessi.
Programma
Sabato 7 novembre 2020| ore 11.00 "Comunicazione" con Michela Murgia, scrittrice Giovan Pietro Vieusseux, fondando il Gabinetto Scientifico Letterario, investe in un'impresa culturale l'ingente capitale accumulato in anni di commercio internazionale. La modernità della scelta di Vieusseux ha la sua ulteriore attuazione nel fornire agli stranieri di una Firenze cosmopolita libri e riviste nella loro lingua, nel fondare lui stesso riviste come l’"Antologia", nel favorire in ogni modo la circolazione di conoscenze essenziali per il progresso culturale e civile.
Sabato 28 novembre 2020 | ore 11.00 "Terra" con Stefano Mancuso, botanico, accademico e saggista Prima di stabilirsi a Firenze, Giovan Pietro Vieusseux viaggiò per i suoi commerci nell'Europa del Nord e in Tunisia, e al suo innato cosmopolitismo e alla sua idea di progresso appariva ben chiaro quanto le relazioni mercantili avessero implicazione nella cultura e nella specifica antropologia dei popoli.
Sabato 12 dicembre 2020 | ore 11.00 "Migrazione" con Francesca Mannocchi, giornalista freelance, scrittrice e documentarista Prima di stabilirsi a Firenze, Giovan Pietro Vieusseux viaggiò per i suoi commerci nell'Europa del Nord e in Tunisia, e al suo innato cosmopolitismo e alla sua idea di progresso appariva ben chiaro quanto le relazioni mercantili avessero implicazione nella cultura e nella specifica antropologia dei popoli.
Sabato 16 gennaio 2021 | ore 11.00 "Scienza" con Guido Tonelli, fisico, accademico e divulgatore scientifico La denominazione ufficiale voluta da Giovan Pietro Vieusseux è quella di "Gabinetto scientifico letterario" e il titolo completo della rivista di cui si fa editore è "Antologia. Giornale di scienze, lettere e arti". Dunque, se è vero che la fama del Gabinetto Vieusseux è più che altro legata alla frequentazione di celebri letterati, il fondatore riservò un'attenzione particolare anche alla cultura scientifica, collocando importanti volumi di fisica, matematica, chimica e scienze naturali nella biblioteca consultativa e dando ampio spazio alla divulgazione scientifica.
Sabato 13 febbraio 2021 | ore 11.00 "Libro" con Chiara Valerio, scrittrice Il Gabinetto Vieusseux è un'istituzione che ha contribuito in modo significativo alla diffusione delle moderne idee di progresso nella cultura europea, ma non bisogna dimenticare che esso era un 'gabinetto di lettura', e che la biblioteca e i libri sono stati il fondamento delle sue molteplici attività è stato il libro. Selezionati nelle principali lingue, i libri della sua biblioteca sono a disposizione di un pubblico cosmopolita di abbonati, e tanto per fare un esempio è sulla copia del Vieusseux che Dostoevskij legge Madame Bovary.
Sabato 27 febbraio 2021 | ore 11.00 "Educazione" con Eraldo Affinati, scrittore e insegnante La modernità della scelta di Vieusseux trova la sua ulteriore attuazione nel fornire agli stranieri di una città cosmopolita come Firenze libri e riviste nella propria lingua, nel fondare riviste come "Antologia", favorendo comunque la circolazione di un sapere essenziale per il progresso civile. La storia della Biblioteca Vieusseux è proseguita nel Novecento e continua ancora oggi, coinvolgendo molte personalità della cultura non italiana, e contribuendo in modo originale e prestigioso alla diffusione della cultura.
Sabato 13 marzo 2021 | ore 11.00 "Viaggio" con Giuseppe Cederna, attore e scrittore Prima di stabilirsi a Firenze, Giovan Pietro Vieusseux viaggiò per i suoi commerci nell'Europa del Nord e in Tunisia, e al suo innato cosmopolitismo e la sua idea di progresso appariva ben chiaro quanto queste relazioni mercantili avessero implicazione nella cultura e nella specifica antropologia dei popoli. Su questi temi restano scritti e appunti di un certo interesse soprattutto nella rivista "Antologia", edita mensilmente da Vieusseux dal 1821 al 1833, dove viene riservato ampio spazio a relazioni geografiche, resoconti di viaggio, esplorazioni, descrizioni di usi e costumi di popoli de lontani paesi.
Sabato 27 marzo 2021 | ore 11.00 "Progresso" con Luciano Canfora, filologo classico, saggista e accademico Giovan Pietro Vieusseux fonda il Gabinetto Scientifico Letterario scegliendo la città di Firenze, la più cosmopolita del paese, dove il Granducato dei Lorena consentiva una relativa libertà di espressione e circolazione delle idee. Il Gabinetto divenne così un luogo d'incontro privilegiato per gli stranieri del Grand Tour e gli esponenti più liberali della società toscana. Nelle stanze del Vieusseux, dove giungevano riviste e libri di tutta Europa, maturarono idee di progresso che col tempo contribuirono in maniera fondamentale a fare dell'Italia una nazione unita e moderna, e a riportarne la politica e la cultura al passo coi tempi e verso la modernità.
Sabato 17 aprile 2021 | ore 11.00 "Economia", ospite in attesa di conferma
Tutti gli incontri sono gratuiti e fruibili esclusivamente in orari specifici, esattamente come per un'attività in presenza. Nei giorni di programmazione gli appuntamenti sono previsti per le ore 11.00 del sabato mattina su Più Compagnia, per poi rimanere disponibili per le 24 ore successive. I video saranno in seguito consultabili sulla pagina YouTube del Gabinetto Vieusseux.
Il Gabinetto Vieusseux è un'istituzione che da due secoli forma generazioni di lettori, a partire dall'apertura di una biblioteca che metteva a disposizione dei cittadini libri e riviste nelle varie lingue europee. La divulgazione e lo studio sono stati i mezzi scelti dal suo fondatore per sostenere le varie forme di progresso: civile, economico, scientifico, culturale. A volere il Gabinetto fu Giovan Pietro Vieusseux, un commerciante ginevrino colto e intraprendente, che decise di creare nella Firenze cosmopolita dell'epoca un luogo dedicato alla lettura dove trovare periodici italiani ma soprattutto pubblicazioni "d'oltre mare e d'oltre monte", tradotte per favorirne la diffusione. Il Gabinetto divenne il luogo per eccellenza in cui discutere, confrontarsi, conoscere e in breve tempo Vieusseux, grazie anche alla sua modernissima passione per la divulgazione e a una buona dose di determinazione, fu in grado di coinvolgere nel progetto le figure più brillanti dell'epoca, competenti non solo di letteratura, ma anche di scienza, agraria, pedagogia. É dunque sulle sue orme che si celebrano i 200 anni di attività, attraverso le parole più emblematiche della storia del Gabinetto Vieusseux e il loro significato nel nostro tempo.