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venerdì 01 novembre 2024
Le Parole del Vieusseux: Michela Murgia e la parola "comunicazione"
07-11-2020
Al Gabinetto Vieusseux riprendono le attività per le celebrazioni del bicentenario, sabato 7 novembre 2020, alle ore 11.00, con "Le Parole del Vieusseux". Il ciclo di incontri torna in modalità virtualesulla piattaforma Più Compagnia del Cinema La Compagnia di Firenze con Michela Murgia che analizzerà la parola "comunicazione".
La comunicazione dei media è davvero efficace? La comunicazione e le parole utilizzate per esprimere i propri pensieri sono strettamente connesse con la consapevolezza, la disuguaglianza e la responsabilità, ma quanto si riesce davvero a fare corretta informazione, specie su temi sensibili che hanno a che fare con i diritti sociali? Michela Murgia riflette sulla parola 'comunicazione' e denuncia il linguaggio dei media, troppo spesso carico di stereotipi sessisti e rappresentazioni non corrette della realtà. La scrittrice, voce forte della cultura contemporanea, si sofferma sulla manomissione, l'abuso e l'uso sciatto o manipolatore delle parole e sul loro effetto performativo, che indirizza e condiziona le scelte delle persone.
Michela Murgiaè una scrittrice e attivista. Si occupa in particolare dei linguaggi di discriminazione. I suoi libri sono tradotti in trenta paesi.
Il Gabinetto Vieusseux è un'istituzione che da due secoli forma generazioni di lettori, a partire dall'apertura di una biblioteca che metteva a disposizione dei cittadini libri e riviste nelle varie lingue europee. La divulgazione e lo studio sono stati i mezzi scelti dal suo fondatore per sostenere le varie forme di progresso: civile, economico, scientifico, culturale. A volere il Gabinetto fu Giovan Pietro Vieusseux, un commerciante ginevrino colto e intraprendente, che decise di creare nella Firenze cosmopolita dell'epoca un luogo dedicato alla lettura dove trovare periodici italiani ma soprattutto pubblicazioni "d'oltre mare e d'oltre monte", tradotte per favorirne la diffusione. Il Gabinetto divenne il luogo per eccellenza in cui discutere, confrontarsi, conoscere e in breve tempo Vieusseux, grazie anche alla sua modernissima passione per la divulgazione e a una buona dose di determinazione, fu in grado di coinvolgere nel progetto le figure più brillanti dell'epoca, competenti non solo di letteratura, ma anche di scienza, agraria, pedagogia. É dunque sulle sue orme che si celebrano i 200 anni di attività, attraverso le parole più emblematiche della storia del Gabinetto Vieusseux e il loro significato nel nostro tempo.