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sabato 02 novembre 2024
"Dante e i poeti del novecento", incontro online su Primo Levi con Enrico Mattioda
07-10-2021
In quale misura Dante è presente nei moderni protagonisti della nostra poesia? In che modo la sua voce parla ai poeti contemporanei? Quanto e come la sua opera è attiva nella civiltà culturale e nella coscienza civile di oggi? Giovedì 7 ottobre 2021, alle ore 17.00, con l'incontro online su Primo Levi di Enrico Mattioda dell'Università di Torino prosegue il ciclo "Dante e i poeti del novecento" promosso dal Centro di Studi «Aldo Palazzeschi», Dipartimento di Lettere e Filosofia, dell'Università degli Studi di Firenze.
Il programma, coordinato da Luca Azzetta, Simone Magherini e Gino Tellini, si articola in 20 incontri distribuiti fino a dicembre 2021. Ogni incontro è dedicato a un poeta, analizzato da uno studioso che ne considera i rapporti con l’opera dantesca. La presentazione critico-interpretativa dello studioso si affianca alla lettura di testi significativi. I poeti scelti vanno da Umberto Saba a Giovanni Giudici, da Giuseppe Ungaretti a Mario Luzi, da Eugenio Montale a Margherita Guidacci, da Andrea Zanzotto ad Amelia Rosselli. Gli studiosi, oltre che dall'Università di Firenze, provengono dalle Università di Torino, Pavia, Genova, Bologna, Perugia, Roma, Napoli, Sassari e Friburgo.
Prossimi appuntamenti
Giovedì 14 ottobre 2021 - ore 17.00 Margherita Guidacci Paolo Valesio, Columbia University
Giovedì 21 ottobre 2021 - ore 17.00 Andrea Zanzotto Andrea Cortellessa, Università di Roma Tre
Giovedì 11 novembre 2021 - ore 17.00 Pier Paolo Pasolini Marco Villoresi, Università di Firenze
Giovedì 25 novembre 2021 - ore 17.00 Giovanni Giudici Simona Morando, Università di Genova
Giovedì 2 dicembre 2021 - ore 17.00 Edoardo Sanguineti Manuela Manfredini, Università di Genova
Giovedì 9 dicembre 2021 - ore 17.00 Amelia Rosselli Luca Degl’Innocenti, Università di Firenze
In quale misura Dante è presente nei moderni protagonisti della nostra poesia? In che modo la sua voce parla ai poeti contemporanei? Quanto e come la sua opera è attiva nella civiltà culturale e nella coscienza civile di oggi?
