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venerdì 01 novembre 2024
"Con gli occhi di una bambina", presentazione online del libro su Maria Cervi di Laura Artioli
04-03-2021
Un libro che propone una rilettura della Resistenza individuando nella guerra di Liberazione la presenza e l'azione delle donne. Giovedì 4 marzo 2021, alle ore 17.00, il Presidente del Consiglio comunale di Firenze Luca Milani e la Presidente della IX Commissione consiliare Laura Sparavigna invitano alla presentazione online del libro "Con gli occhi di una bambina. Maria Cervi, memoria pubblica della famiglia" di Laura Artioli, pubblicato da Viella Libreria Editrice, con la prefazione di Walter Veltroni e la postfazione di Luciano Casali. Modera: Giacomo Rosa, insegnante di lettere. Dopo i saluti di Albertina Soliani, presidente Istituto Alcide Cervi, segue l'introduzione di Alessandra Nardini, assessora al lavoro Regione Toscana; Benedetta Albanese, assessora al lavoro Comune di Firenze; Associazione Just Women. Interventi di Laura Artioli, autrice; Anna Bigi, figlia di Maria Cervi; Fulvia Alidori, scrittrice di libri per bambini; Vania Bagni, presidente ANPI - Firenze.
Maria Cervi ha solo nove anni quando padre e zii vengono fucilati a Reggio Emilia per mano dei fascisti. Ancora adolescente, inizia ad affiancare il nonno Alcide nel lungo percorso di testimonianza grazie al quale il martirio dei sette fratelli Cervi diventa presto uno degli episodi simbolo della Resistenza italiana ed europea, e ha un ruolo fondamentale nella trasformazione della casa contadina dei Cervi in museo. In queste pagine viene ripercorso il cammino di Maria dalla bambina che era alla donna eccezionale che è diventata, memoria pubblica di una famiglia fuori dal comune, senza negarsi e senza proteggersi da niente.
«Di Antenore e degli altri fratelli Cervi, di papà Alcide, delle donne che rimasero e ripresero a vivere con una resilienza straordinaria», scrive Walter Veltroni nella sua prefazione, «si è detto molto e molto sappiamo. Qui, a emergere in pieno è il cammino intrecciato di profonda umanità e comunque pieno di ostacoli di una bambina costretta a diventare grande e in fretta, molto in fretta. Con il ricordo di un papà “dolce e di poche parole”, quando la sua esistenza era semplicemente quella di una “bimba felice in famiglia felice”. Con la “salvezza” rappresentata dall’impegno politico e dall’affermarsi in lei di quel “dovere morale di rendere conto”».
Laura Artioli lavora nell’ambito socio-educativo e nella ricerca storico-antropologica. Tra i suoi libri ricordiamo Paura non abbiamo. L’Unione donne italiane di Reggio Emilia (IBC, 1993) e Storia delle storie di Lucia Sarzi (Corsiero, 2014).
Il volume è pubblicato in collaborazione con l’Istituto Alcide Cervi.