Città di Firenze
Home > Webzine > Lettura > Paolo Malaguti, finalista al Campiello, ospite per Intemporanea al Museo Zeffirelli di Firenze
sabato 02 novembre 2024

Paolo Malaguti, finalista al Campiello, ospite per Intemporanea al Museo Zeffirelli di Firenze

08-09-2021
Continua il viaggio a Firenze di Intemporanea festival con lo scrittore Paolo Malaguti, finalista al Premio Campiello 2021 che presenterà il suo libro “Se l’acqua ride” (Einaudi, 2020), mercoledì 8 settembre 2021, alle ore 16.30, nell’elegante Sala della Musica del Museo Zeffirelli, in piazza di San Firenze 5 (ingresso libero su prenotazione). Modererà l’incontro l’autore Michele Rossi, introdurrà la giornalista Titti Giuliani Foti.

La rassegna ideata e diretta da Pinangelo Marino continua fino al 28 settembre per un appassionante viaggio tra le novità editoriali del momento negli spazi della cultura di Firenze: dalle biblioteche comunali fiorentine (Oblate, Nova Isolotto, Buonarroti, Luzi) al Museo Zeffirelli, dal cinema La Compagnia a Piazza delle Murate.

Dopo numerosi saggi e romanzi (con “La reliquia di Costantinopoli”, per Neri Pozza è stato finalista al Premio Strega nel 2016), Malaguti firma con questo lavoro una storia lieve e malinconica: l’educazione alla vita di un apprendista barcaiolo adolescente nel Veneto degli anni Sessanta. Ganbeto – questo il suo nome - diventerà adulto nell’arco di due estati navigando sulla Teresina, l’affusolato burchio dal fondo piatto del nonno Caronte, su cui da sempre i barcari trasportano merci lungo la rete di acque che si snoda da Cremona a Trieste, da Ferrara a Treviso. Nelle case arrivano il bagno e la televisione in bianco e nero, Carosello e il maestro Manzi. I trasporti viaggiano sempre più via terra, e i pochi burchi che ancora resistono preferiscono la sicurezza del motore ai ritmi lenti delle correnti e delle maree. Quello del barcaro è un mestiere antico, ma l’acqua non dà certezze, e molti uomini sono costretti a impiegarsi come operai nelle grandi fabbriche. A bordo della Teresina, Ganbeto si sente invincibile. Gli attracchi, le osterie, le burrasche, il mare e la laguna, le campane di piazza San Marco, i coloriti modi di dire di Caronte e i suoi cappelli estrosi, le ragazze che s’incontrano lungo le rotte. Presto, però, dovrà imparare la lezione più dolorosa: per crescere bisogna sempre lasciare indietro qualcosa.

La rassegna è realizzata con il sostegno del Comune di Firenze nell'ambito dell'Estate Fiorentina.

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito con prenotazione su www.intemporanea.eu  o tramite mail a info@intemporanea.eu