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sabato 02 novembre 2024
"Pinocchio. Il legno e la carne", presentazione del libro illustrato da Mìles all'ARTiglieria
18-11-2021
Giovedì 18 novembre 2021, alle ore 18.00, Street Levels Gallery proporrà negli spazi dell'ARTiglieria di Firenze (via Cittadella, 4) la presentazione del libro edito da Contrabbandiera Editrice, "Pinocchio. Il legno e la carne", una raccolta di illustrazioni frutto della ricerca personale dell’artista Mìles.
Lo street artist e illustratore Simone Miletta, in arte Mìles, dialogherà con Marco Tangocci e Davide Di Fabrizio di Contrabbandiera Editrice, accompagnati da Street Levels Gallery per condividere con il pubblico il retroscena della collaborazione e altre curiosità. L’incontro ospiterà la performance musicale del Duo dell’Orchestra della Toscana, il violoncellista Luca Provenzani e il contrabbassista Amerigo Bernardi; entrambi si ispireranno liberamente alle suggestioni suscitate dalla favola di Pinocchio, dal pubblico e dall'evento stesso. Tra gli ospiti dell’appuntamento, sarà inoltre presente la Fondazione ‘Il Fiore’, uno degli attori che ha contribuito alla realizzazione di questo progetto, sostenendolo con fiducia e con il proprio impegno economico. A conclusione dell’incontro, sarà offerto un aperitivo a tutti i partecipanti. Per accedere agli spazi di via Cittadella 4, è necessario essere in possesso di Green Pass ed essere tesserati con l'associazione ARTiglieria A.P.S. (5€). Sarà inoltre possibile visitare la mostra fino al 28 novembre 2021, dal martedì alla domenica in orario 10.00-13.00 e 15.00-19.00.
Il progetto, nato dall’incontro di Street Levels Gallery, Contrabbandiera Editrice e Mìles, rappresenta il punto di congiunzione tra tre realtà – una galleria d’arte urbana, uno street artist e una casa editrice indipendente – accomunati dalla volontà di dare una voce e un volto onesto all’arte cittadina, consegnandole anche uno spazio proprio, fisico e non. La storia di Pinocchio è stata scelta come mezzo privilegiato per dare vita a questo intento, perché a distanza di più di un secolo dalla sua prima pubblicazione, risulta ancora estremamente attuale e le sue innumerevoli sfaccettature consentono di rivolgersi ad una platea ampia e variegata. L’amatissima fiaba di Collodi riesce a trovare la sua forma e il suo senso in quello che c’era una volta e anche in quello che c’è oggi.
Le opere di Mìles percorrono i momenti salienti della fiaba e ci mettono davanti alle avventure di un burattino i cui sentimenti non sono lontani da quelli di un uomo, di qualunque uomo. Pinocchio, infatti, si ritrova in un mondo che non sempre sta al ritmo del suo passo, in cui le dinamiche sociali sono complesse e si deve sempre stare attenti a quelli che vogliono ingannarti e ai prepotenti. Quella di Collodi è una lettura magica, che qua e là si colora di tinte fosche per poi lasciare spazio alla luce, e che naturalmente esercita il suo richiamo su un artista che ha messo il rapporto tra l’uomo, il suo tempo e il suo istinto al centro della sua ricerca.
Sono temi cari all’artista quelli narrati nelle pagine di Pinocchio e Mìles li rappresenta procedendo per sole immagini, in un lungo piano-sequenza in cui coesistono l’uomo e l’animale, la ragione e l’istinto, la realtà e le apparenze, tutto racchiuso in un equilibrio in cui i confini di una cosa e di un’altra si fanno sempre meno definiti.