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sabato 02 novembre 2024
"Strage al Masso delle Fate", presentazione del libro di Nicola Coccia al Libraccio di Firenze
01-12-2021
Mercoledì 1 dicembre 2021, alle ore 18.00, la libreria Libraccio di Firenze (Via de' Cerretani 16R) ospiterà la presentazione del libro di Nicola Coccia "Strage al Masso delle Fate - Ottone Rosai, Bogardo Buricchi ed Enzo Faraoni dal 1933 alla Liberazione di Firenze" (ETS edizioni). Insieme all’autore saranno presenti: Matteo Mazzoni, direttore Istituto storico della Resistenza; Marcello Mancini, già direttore de La Nazione; Roberto Ragazzini, Presidente della Federazione Regionale Toscana delle associazioni Antifasciste e della Resistenza.
Una linea ferroviaria e una fabbrica di esplosivi. Bruno Fanciullacci, il gappista più ricercato, e l’uccisione di Giovanni Gentile. La cattura del famigerato Mario Carità e del suo degno allievo Pietro Koch che per una settimana aveva rinchiuso in un armadio Luchino Visconti. Un seminarista, compagno di studio del futuro cardinale Giovanni Benelli, e uno studente della scuola d’arte di Porta Romana, diventato pittore davanti ai quadri di Lorenzo Viani. L’ospitale casa di Ottone Rosai. Vasco Pratolini attore e giornalista pagato con buoni pasto. Una serie di persone e fatti concatenati nella Firenze degli anni ’30 e ’40, dove la gente era affamata d’arte , poesia e libertà.
Nicola Coccia ha cominciato a collaborare all’Avanti nel 1966. Ha lavorato nella redazione fiorentina del “Lavoro” di Genova, diretto da Sandro Pertini. Assunto alla Nazione nell’estate 1978, si è occupato dei principali fatti di cronaca che hanno segnato la storia di Firenze negli ultimi 30 anni. Il 29 ottobre 2016 ha vinto il premio nazionale Carlo Levi con il libro “L’arse argille consolerai: Carlo Levi dal confino alla Liberazione di Firenze attraverso testimonianze, foto e documenti inediti”, Edizioni Ets. Il 9 marzo 2018, dopo la pubblicazione del volume L’arse argille consolerai: Carlo Levi dal confino alla Liberazione di Firenze, Uffizi e Comune hanno inaugurato ai lati di Palazzo Pitti, a Firenze, due piazzette intitolate a Carlo Levi e Anna Maria Ichino.