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sabato 02 novembre 2024
Incontro e mostra su Gigi Proietti alla Biblioteca Buonarroti di Firenze
23-02-2022
Mercoledì 23 febbraio 2022, alle ore 17.30, la Biblioteca Filippo Buonarroti di Firenze (Viale Alessandro Guidoni, 188) ospiterà la presentazione del libro "Gigi Proietti. Archeologia della risata" a cura di Paola Dei e Franco Mariotti (Casa Editrice Sillabe, 2021), promosso dall’Associazione Culturale Centro Studi di Psicologia dell’Arte e Psicoterapie Espressive APS, che, oltre a diffondere la cultura, promuove il benessere psicofisico attraverso le arti.
A corredo dei testi saranno esposti i disegni realizzati da artisti dell’Associazione ALI che riflettono pienamente l’anima ed il carattere del grande attore che ha reso universale la sua romanità. La mostra sarà visitabile, in orario di apertura della biblioteca, dal 21 al 26 febbraio 2022.
Uno di più grandi mattatori del Teatro italiano, un volto tanto amato dal pubblico sin dai suoi esordi negli anni ‘60, che sapeva trasmettere emozioni solo al suo apparire. Magistrali le sue interpretazioni in varietà quali Il circolo Pickwick, o ancora A me gli occhi, please o come il Maresciallo Rocca o ancora icona di un’epoca il suo Mandrake nel film cult Febbre da cavallo. Tutta la sua storia nel libro, edito da Sillabe in collaborazione con Opera Laboratori, che vede la prefazione di Nicola Borrelli e contiene contributi di attori, registi, persone che hanno lavorato con lui e lo hanno apprezzato, oltre a critici, accademici, estimatori del mondo teatrale e cinematografico.
Fra i personaggi che hanno preso parte al ricordo del grande Maestro dello spettacolo troviamo Enrico Vanzina, Matteo Garrone, Adriano Amidei Migliano, Massimo Wertmüller, Pino Quartullo, Cloris Brosca, Gianfranco Jannuzzo, Susanna Schimperna, Vince Tempera, Olimpio Riccardi, Luisa De Santis, Paila Pavese, Manuela Kustermann, Cristiana Paternò di Cinecittà News, Stefano Reali, Giancarlo Scarchilli, Francesco Grifoni intervistato da Marino Demata, Emiliano Mazzenga, Andrea Canali di ANICA e il Direttore dei Teatri di Siena Alessandro Benvenuti. Da segnalare anche i sonetti di Enrico Montesano e di Pierfrancesco Favino e una intervista di Gloria Satta ad Alessandro Gassmann per “Il Messaggero”.
Inoltre, arricchiscono il libro i contributi di Giulio Baffi, Presidente dell’Associazione Nazionale Critici Teatrali, Franco Montini, Presidente dell’Associazione Nazionale Critici Cinematografici, Valerio Caprara, Paola Tassone di TSN, Massimo Nardin, Alma Daddario, Fabio Melelli, Giovanni Curtis, Gerry Guida, Antonella Lomonaco, Leila Tavi, Lucia Bruni, Ugo Baistrocchi, Sergio Cassella, Maurizio Lozzi, Eliana Lo Castro Napoli, Flavio De Bernardinis, Paolo Micalizzi.
Le immagini sono state realizzate da artisti dell’Associazione ALI: Mauro Baroncini, Silvia Caramelli, Lorella Consorti, Paola Dei, Emanuela Degan, Grazia Di Napoli, Marilena Marisi, Elena Maggiulli, Federico Mei, Elena Migliorini e da Maria Pina Costanzo, oltre che dal maestro Antonio Sodo e riflettono pienamente l’anima ed il carattere del grande attore che ha reso universale la sua romanità. Il maestro Antonio Sodo, che in passato ha creato un'opera dedicata a Mariangela Melato, ha di recente realizzato un busto con l'intenzione di donarlo al Globe Theatre di Roma.
Le parole della curatrice Paola Dei: “Devo dire che è stata una impresa titanica, fare interviste, inserire i meravigliosi disegni realizzati da ALI al posto delle classiche foto, trovare una casa editrice che sapesse valorizzare l’aspetto artistico, contattare tutti gli attori e la famiglia, ritrovare testimonianze di politici e attori che avevano lavorato con lui. Ma il grande Gigi è stato capace di farci sorridere anche dal cielo. Risate celesti che ho voluto ricordare commentando la miniserie Tv Preferisco il Paradiso. Una delle più belle interpretazioni di Gigi Proietti dedicata al Santo della Gioia, San Filippo Neri. Ho conosciuto Proietti a Siena negli anni ’80 al Teatro dei Rinnovati, aveva una vestaglia di raso nero con un Topolino colorato davanti, pochi giorni dopo aver visto Vittorio Gassman e Alessandro Gassmann in Affabulazione di Pier Paolo Pasolini. Fecero il pienone per tutte le repliche e, da allora, sono diventata una loro fervente ammiratrice”.