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sabato 02 novembre 2024
"Le tavole del ricordo", presentazione del libro di Marta Baiardi al MAD di Firenze
01-03-2022
Martedì 1 marzo 2022, alle ore 18.00, MAD – Murate Art District di Firenze, in piazza delle Murate, ospita la presentazione del libro "Le tavole del ricordo. Guerre e Shoah nelle lapidi ebraiche a Firenze (1919-2020)" di Marta Baiardi (Viella Libreria Editrice) per il ciclo di incontri "Identities. Leggere il contemporaneo", a cura dell'Associazione culturale La Nottola di Minerva con il sostegno del Comune di Firenze e della Fondazione Cassa Risparmio di Firenze. L’autrice dialoga con Wlodek Goldkorn. Letture e musiche a cura di Letizia Fuochi. In apertura dell’evento un omaggio in ricordo di Beppe Fenoglio (Alba, 1 marzo 1922 – Torino, 18 febbraio 1963) nel centenario della sua nascita.
Frammenti rilevanti della nostra storia vivono nelle lapidi disseminate sui muri delle città, espressioni del potere dedito a costruire una memoria pubblica ma anche segni fragili destinati spesso all’invisibilità. Marmi, targhe e cippi sono le pagine di pietra di un sapere esposto poco conosciuto e poco interpretato, ma appassionante patrimonio da indagare per la storiografia.
Proprio su questa esplorazione si fonda "Le tavole del ricordo", che sviluppa un’analisi puntuale delle lapidi ebraiche fiorentine attraverso la particolare prospettiva delle guerre del Novecento e della Shoah. Sono messi a fuoco i capitoli decisivi della storia e della memoria di una comunità vivace come quella locale, ma anche le complesse interazioni tra minoranza ebraica e società maggioritaria nelle tormentate vicende del secolo scorso.
Moltissimi sono i personaggi -donne e uomini- che affollano questo libro. Attraverso i segni “lapidari” che hanno lasciato in città, emergono in piena luce, dolori, passioni, ferite, vuoti e pieni della memoria collettiva. Tra loro alcuni sono stati nel tempo dimenticati e destinati all’invisibilità (come i giovani caduti della Grande Guerra); altri hanno segnato la vita fiorentina, come la giornalista Wanda Lattes di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita. Altri più famosi hanno contribuito in maniera determinate a costruire il patrimonio culturale dell’Italia del Novecento, come Carlo Levi e il suo Cristo si è fermato a Eboli, scritto in piazza Pitti tra amori, dolori e pericoli mortali, mentre era ricercato dai nazifascisti in quanto ebreo e antifascista resistente.
Nel libro si parla tra gli altri di: Wanda Lattes, giornalista (1922-2018); Umberto Saba, poeta (1883-1957); Carlo Levi, artista e scrittore (1902-1975); Ichino Anna Maria, resistente 1912-1970; Debenedetti Giacomo, critico letterario (1901-1967); Momigliano Attilio, critico letterario (1883-1952).
Marta Baiardi, studiosa della Shoah, delle deportazioni e delle tematiche relative alla trasmissione della memoria, collabora come ricercatrice con l’ISRT (Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea). Ha pubblicato numerosi contributi, specificamente sulle persecuzioni antiebraiche a Firenze (nell’ambito di una ricerca regionale coordinata da Enzo Collotti, pubblicata in due volumi nel 2007 per Carocci); sulla memorialistica; sulla deportazione delle donne. Ha curato, oltre a diversi testi di memorialistica su queste stesse tematiche, il volume Dopo i testimoni. Memorie, storiografie e narrazioni della deportazione razziale (Viella, Roma 2014) con Alberto Cavaglion. Nel gennaio 2020 per conto dell’ISRT e della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, ha ideato e allestito la mostra biobibliografica, Tornare mangiare raccontare. I primi scritti della deportazione italiana 1944-1947. Fresco di stampa il volume Le tavole del ricordo. Guerre e Shoah nelle lapidi ebraiche a Firenze (1919-2020) (Viella, Roma 2021).
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili nel rispetto delle normative anti-Covid19. È necessario indossare la mascherina ffp2, presentare la Certificazione verde Covid-19 (Green Pass e Super Green Pass) e un documento di identità. Non è richiesto a bambini con età inferiore a 12 anni e ai soggetti esenti su base di idonea specifica certificazione medica.