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domenica 29 dicembre 2024
Talk a Villa Bardini: Andrea Mati, Daria Bignardi e l'intervista impossibile a Maria Montessori
04-05-2022
Un saggio su come il prendersi cura di una pianta possa aiutare a guarire le ferite più profonde, un memoir intimo e ironico firmato da una delle più note giornaliste italiane, e la storia di Maria Montessori, pioniera e rivoluzionaria, raccontata dalla sua stessa voce. Tornano a maggio i "Talk a Villa Bardini", ciclo di appuntamenti con i protagonisti del mondo culturale sui temi della contemporaneità di Fondazione CR Firenze, in collaborazione con Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron e Associazione Wimbledon APS. Tre gli incontri in programma: dal 4 al 6 di maggio 2022 (ore 18.30) Andrea Mati, Daria Bignardi e il ricordo celebrativo di Maria Montessori saranno ospiti a Villa Bardini (ingresso da Costa San Giorgio 2) per dialogare col pubblico a partire dalle rispettive opere di recente pubblicazione (ingresso gratuito con prenotazione consigliata). Questi i primi tre eventi del ciclo che avrà altri appuntamenti nel corso del 2022.
Partenza mercoledì 4 maggio 2022 con “Salvarsi con il verde” (Giunti Editore). Curando una pianta una persona in difficoltà cura se stessa, perché recupera quella dose di attenzione, fiducia e progettualità che ha perso e che le è indispensabile per rifiorire nella vita. È questo il principio su cui Andrea Mati ha costruito il suo lavoro e la sua missione. Da quasi quarant’anni collabora con comunità per il recupero di tossicodipendenti – da San Patrignano alla Comunità Incontro di don Gelmini – e con centri di assistenza per disabili psichici, accompagnando nel reinserimento sociale e lavorativo decine e decine di persone svantaggiate. Da questa esperienza nasce un sodalizio con psicologi, geriatri e psichiatri, volto a progettare giardini dalle specifiche funzioni terapeutiche, per aiutare nella cura della sindrome di Down, dell’autismo, delle depressioni, dell’Alzheimer e di tutte le dipendenze. La summa della filosofia di vita di Mati è raccontata attraverso quattro stagioni di piante e di persone che si salvano a vicenda, e che possono farci scoprire la poesia inedita del linguaggio della natura che accomuna uomini e vegetali.
Giovedì 5 maggio 2022 Daria Bignardi sarà protagonista con il suo “Libri che mi hanno rovinato la vita e altri amori malinconici” (Einaudi). Ciascuno di noi, anche solo per un istante, ha conosciuto l’irresistibile forza di attrazione dell’abisso. Daria Bignardi sa metterla a nudo con sincerità e luminosa ironia, rivelando le contraddizioni della sua e della nostra esistenza, in cui tutto può salvarci e dannarci insieme, da nostra madre a un libro letto per caso. Partendo dalle passioni letterarie che l’hanno formata, con una scrittura intelligente e profonda, Daria Bignardi si confessa in modo intimo – dalle bugie adolescenziali agli amori fatali, fino alle ricorrenti malinconie – narrando l’avventura temeraria e infaticabile di conoscere sé stessi attraverso le proprie zone d’ombra. E scrive un inno all’incontro, perché è questo che cerchiamo febbrilmente tra le pagine dei libri: la scoperta che gli altri sono come noi. Un memoir di formazione e un breviario di bellezza, spudorato atto di fede verso il potere delle parole, un percorso sorprendente e imprevedibile fatto di domande, illuminazioni, segreti, che pungola e lenisce, fa sorridere e commuove. L’incontro sarà condotto da Agnese Pini, direttrice del quotidiano «La Nazione».
Venerdì 6 maggio 2022, in occasione del 70° anniversario della morte di Maria Montessori, si terrà un'intervista impossibile alla grande scienziata, costruttrice di pace e libertà. Lo spettacolo, con protagonisti Teresa Porcella, autrice di “Aiutiamoli a fare da soli. Maria Montessori si racconta” (Editoriale Scienza) e l’attore Mario Pietramala, proporrà materiale video inedito di una classe montessoriana tra la fine degli anni '40 e gli inizi degli anni '50 e la possibilità, per il pubblico, di interagire con i materiali Montessori, gentilmente concessi dalla dott.ssa Gabriella Crisafulli. Tra le prime donne in Italia a laurearsi in medicina, sfidando i pregiudizi dell’epoca, Maria Montessori è divenuta nota in tutto il mondo per il metodo educativo che porta il suo nome. Madre della pedagogia sperimentale, la applica nella “Casa dei bambini”, inaugurata a Roma nel 1907, dove “I miei bambini, potevo dirlo orgogliosa, imparavano davvero da soli, perché ogni cosa suggeriva un’azione, un fine”. Teresa Porcella tesse il ritratto di una donna coraggiosa e determinata, che si è dedicata al miglioramento della società nella speranza di poter costruire, grazie ad essa, un mondo di pace.
“Salutiamo con gioia – dichiarano i Presidenti di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori e di Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron Jacopo Speranza – la quinta edizione dei ‘Talk di Villa Bardini’. Un progetto che abbiamo fortemente voluto e che si inserisce nella nostra progettualità in favore della lettura e del libro e che ha il momento culminante nel festival ‘La Città dei Lettori’ che si svolgerà a Villa Bardini dal 9 al 12 giugno. I temi scelti per il nuovo ciclo dei talk sono, ancora una volta, attualissimi e sono tra le priorità di azione anche per la Fondazione: la difesa dell’ambiente, l’aiuto alle categorie più deboli, la passione per la lettura e il valore dell’ incontro tra le persone, l’importanza della didattica nella formazione dell’ individuo. Siamo grati all’ Associazione Wimbledon per il contributo di idee e di conoscenze che rende sempre più stimolante la collaborazione con la nostra Fondazione’’.
Nato nel 2018, il format Talk a Villa Bardini costruisce i suoi eventi in modo che il pubblico possa fruire di approfondimenti tematici sviluppati di volta in volta per l’occasione, anche in collaborazione con altre realtà nazionali. Tra gli ospiti si annoverano, oltre ai già citati: Alan Friedman, Pupi Avati, Bobo Rondelli, Willie Peyote, Joe Lansdale, l’appuntamento europeo “Best in Europe 2019” di Lonely Planet, Aldo Nove, Dutch Nazari, Federico Maria Sardelli.
L’incontro è stato pensato e organizzato per consentirne la fruizione in piena sicurezza sanitaria. L’ingresso sarà garantito il rispetto delle misure anti Covid. La capienza massima per ogni evento sarà regolata secondo le norme di sicurezza sanitaria in vigore e nel rispetto della salute di tutti i partecipanti. In caso di massima capienza l’ingresso verrà chiuso per mantenere la sicurezza degli ambienti d’incontro. In ottemperanza alle disposizioni governative vigenti, previste per tutti i luoghi di cultura italiani (rif. D.L. del 23 luglio 2021), per accedere alle attività culturali de La città dei lettori è obbligatorio esibire al personale addetto il Green Pass corredato da un valido documento di identità. Le disposizioni non si applicano ai bambini di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti con certificazione medica specifica.