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sabato 28 dicembre 2024
Presentazione del libro su Simone Weil di Edoardo Schinco al Libraccio di Firenze
18-05-2022
Mercoledì 18 maggio 2022, alle ore 18.00, la libreria Libraccio di Firenze (Via de' Cerretani 16R) ospiterà la presentazione del libro "Simone Weil. Il radicamento. Preludio ad una dichiarazione dei doveri verso l'essere umano" a cura di Edoardo Schinco (Editrice Clinamen). Saranno presenti Fabio Bazzani e Edoardo Schinco.
Preceduto da un ampio saggio di Edoardo Schinco che introduce al pensiero di Simone Weil, Il radicamento è qui proposto in una nuova traduzione, aderentissima al testo originale e corredata da un ampio apparato di note esplicative. Partorita nel 1943, nella sanguinosa temperie della Seconda Guerra mondiale, l’opera si presenta come una riflessione organica sulle cause che hanno condotto l’Europa al collasso, sino ad un ripensamento complessivo intorno alle fondamenta stesse della modernità occidentale.
La retorica dei diritti, le storture del capitalismo, l’abominio del nazismo tedesco e del comunismo sovietico, il declino delle comunità, il dominio della tecnica, la perdita della trascendenza, l’idolatria dello Stato e della forza bruta sono solo alcuni dei fenomeni connessi alla “malattia” dello sradicamento. Magistralmente offerti al lettore quale potente affresco di una intera vicenda umana, nel Radicamento Simone Weil tenta di mettere a punto un progetto di modernità alternativa, costruita sul rispetto della dignità di tutti, sulla responsabilità personale, sul dovere verso l’essere umano, sull’empatia con il prossimo, sulla rinuncia alla forza. Un libro imprescindibile, secondo Albert Camus: «È impossibile immaginare per l’Europa una rinascita che non tenga conto delle esigenze che Simone Weil ha definito ne Il radicamento».
Simone Weil (1909-1943) nasce a Parigi in un’agiata famiglia di ebrei agnostici. Personalità profonda e poliedrica, si avvicina fin da giovanissima agli ambienti radicali dell’anarchismo e del marxismo, pubblicando numerosi articoli critici sull’Unione Sovietica. Si schiera contro la Germania nazista e partecipa alla guerra civile spagnola. A partire dal 1935, una serie di esperienze mistiche la portano a convertirsi al cristianesimo e ad iniziare studi di religio- ne comparata. Emigrata a New York, nel 1942 fa ritorno a Londra per prendere parte attiva al conflitto bellico. Muore nel sanatorio di Ashford, lasciando come ultima opera organica Il radicamento.