Mercoledì 23 novembre 2022, alle ore 17.30, la Biblioteca delle Oblate di Firenze (via dell'Oriuolo, 24) ospita la presentazione del libro "I messaggi non arrivano all'alba" di Maria Elvira Ciusa, pubblicato da Timía Edizioni nel 2020. L'appuntamento fa parte della rassegna "La Sardegna: un mare di libri", a cura del Circolo culturale sardo di Firenze, che si propone di far conoscere la bellezza e la cultura dell'Isola.
È la storia della vita di Mario Ciusa Romagna, nato a Nuoro nel 1909, s’intreccia profondamente con il percorso storico del secolo appena trascorso. Dalla provincia pastorale d’inizio secolo si arriva all’Italia fascista e poi all’integrazione nella repubblica industriale, quando pensiero estetico e letteratura diventarono specchio privilegiato del cambiamento sociale ed economico del nostro paese. La Nuoro dell’adolescenza, la Firenze degli anni Trenta e la Sardegna del dopoguerra, con l’esperienza della rivista ‘Ichnusa’ e la nascita del ‘Premio Deledda’ (1952), costituiscono il fulcro del libro. Nella narrazione biografica, così ricca di eventi, assume particolare rilievo il capitolo dedicato agli anni fiorentini, quando insieme agli amici Oreste Macrì, Piero Bigongiari e Mario Luzi, nello storico Caffè delle Giubbe Rosse, lo scrittore partecipava al vivace dibattito sui nuovi linguaggi della cultura europea. La documentazione, che presenta diverse lettere e testi inediti, ci restituisce l’immagine di un raffinato intellettuale, che nel corso della sua lunga esistenza non cessò mai di interrogarsi sul senso di una realtà in continua trasformazione.
Maria Elvira Ciusa, nata a Nuoro, saggista, storica dell’arte e pubblicista, è pronipote dello scultore Francesco Ciusa e figlia dello scrittore Mario Ciusa Romagna. Laureata in Lettere moderne all’Università di Cagliari con specializzazione in Storia dell’Arte, ha avuto come suoi maestri Roberto Longhi a Firenze e Corrado Maltese a Cagliari. Da assistente presso la facoltà di Lettere di Cagliari ha tenuto corsi di Letteratura Italiana e Storia dell’Arte. Da pubblicista ha collaborato per oltre dieci anni alla pagina culturale de ‘L’Unione Sarda’. All’Università di Arezzo nel 2000, dove ha fatto conoscere l’opera di Giuseppe Biasi e le influenze delle Secessioni di Vienna e Monaco sull’arte del primo Novecento in Sardegna. Nel 2002 all’Università di Philadelphia, ha partecipato al seminario di studi su Grazia Deledda, con una relazione sul rapporto, tra l’opera della scrittrice nuorese ed il mondo degli artisti suoi contemporanei. A Nuoro ha partecipato come relatrice a cinque convegni di studi internazionali sulla Deledda (1986-‘87 e 2016-‘17-‘18), fra cui: L’isola tra scrittura e immagine: il mondo di Grazia Deledda nelle illustrazioni degli artisti sardi suoi contemporanei e Grazia e Nicolina: storia di un sodalizio. Ha pubblicato L’isola nelle correnti – pittura e grafica di G. Biasi nell’arte italiana ed europea del ‘900 (Scheiwiller, 1985) e L’opera xilografica di Mario Delitala fra identità e tradizione (Scheiwiller, 1987), che sono tuttora considerati tra i libri da salvare della saggistica sarda contemporanea. Fondamentali rimangono i suoi studi su Giuseppe Biasi, Mario Delitala, Francesco Ciusa, Nicolina Deledda e Maria Lai. Tra le sue ultime pubblicazioni, la prima biografia ragionata su Grazia Deledda, Una vita per il Nobel (Delfino, 2016), Deledda-Biasi, il visibile narrare (Delfino, 2017) e il volume Maria Lai, il filo dell’esistere (Delfino, 2017). Oggi è considerata tra le maggiori esperte dell’opera della scrittrice nuorese.
Prossimo appuntamento "La Sardegna: un mare di libri"
16 dicembre 2022 - "Diddinu Chironi. Un antifascista nuorese davanti al tribunale speciale" di Marina Moncelsi
La partecipazione è gratuita ed è consigliata la prenotazione tramite la piattaforma online dedicata oppure contattando la Biblioteca al numero 055 261 6512 e all'indirizzo bibliotecadelleoblate@comune.fi.it
Per maggiori informazioni: https://cultura.comune.fi.it - www.circolosardofirenze.it