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venerdì 19 aprile 2024

"Chiamatemi Cassandra" di Marcial Gala alla Biblioteca delle Oblate di Firenze

29-09-2022
Una storia in cui la forza dell'immaginazione è capace di rompere le gabbie che si celano nello sguardo degli altri, e di creare una voce con il potere di raccontarsi fino in fondo. Giovedì 29 settembre 2022, alle ore 18.30, nella Sala Dino Campana della Biblioteca delle Oblate di Firenze (via dell'Oriuolo, 24) il poeta, romanziere e architetto cubano Marcial Gala, per la prima volta in Italia, presenta il suo ultimo libro "Chiamatemi Cassandra" (Sellerio Editore - Palermo, 2022), in compagnia di Vera Gheno. Introduce l'incontro Matias Mesquita, Kibaka Africa Books.

Rauli è un ragazzino di dieci anni che vive in un mondo decisamente ostile. Adora leggere, ha un amore sfrenato per i miti greci, conosce perfettamente l’Iliade, ma a Cuba tra gli anni Settanta e Ottanta questo connubio di passioni fa di lui un bersaglio di derisione e disprezzo. La sua intelligenza e il suo temperamento, così lontano dal machismo che prescrive ruoli e comportamenti, gli rendono la vita difficile con i compagni di scuola, con il padre che non lo capisce, con il fratello maggiore che spesso è violento. Non solo si riconosce diverso, Rauli, ma è convinto di essere la reincarnazione della profetessa Cassandra, figlia di Priamo re di Troia, a cui il dio Apollo ha donato la facoltà della preveggenza. Come lei, da quando è piccolo avverte il futuro e il de-stino delle persone che gli stanno intorno, ma se li svelasse nessuno gli crederebbe. Ha visto, o ha solo creduto di vedere, quando moriranno il padre, la madre, il fratello. Sa, o crede di sapere, che lui stesso morirà a diciannove anni, nell’esercito cubano inviato in Angola. Per le persone che gli stanno attorno Rauli è un camaleonte che si può trasformare a piacere. La madre lo veste come la sorella scomparsa, il suo capitano lo paragona alla moglie lontana, i soldati del reggimento lo chiamano tutti Marilyn Monroe. Lui si sente Cassandra. Muovendosi tra l’infanzia e l’adolescenza di Rauli nella città di Cienfuegos, tra i campi di battaglia in Angola e le spiagge dell’antica Troia, questo è il romanzo di un personaggio che scopre la voracità della bellezza e la brama della fantasia, e da questa fame può essere salvato o distrutto. È la ricerca di un desiderio di libertà, la libertà di scoprire se stessi e diventare quello che davvero si vuole essere, contro ogni destino già segnato. È una storia in cui la forza dell’immaginazione è capace di rompere le gabbie che si celano nello sguardo degli altri, e di creare una voce con il potere di raccontarsi fino in fondo. È un romanzo antico e modernissimo, al confine tra il vecchio mondo e un mondo che si accinge a nascere.

«Nel cuore di questa storia incandescente arde il giovane Rauli, sospeso tra gli Dei e la Rivoluzione, tra un corpo da cui vuole fuggire e un mondo che non accetta quelli come lui. È un romanzo abbagliante». Junot Díaz

Marcial Gala è nato a L’Avana nel 1965. Poeta, romanziere e architetto, oltre a "Chiamatemi Cassandra" (titolo originale "Llámenme Casandra" tradotto dallo spagnolo da Giulia Zavagna), ha scritto i romanzi "Rocanrol", "La Catedral de los Negros" e "Sentada en su verde limón", tradotti in molti paesi del mondo. Vive tra Buenos Aires e Cienfuegos.

L'iniziativa è a cura di Libreria Todo Modo e Associazione Kibaka Africa Books.

La partecipazione è gratuita ed è consigliata la prenotazione online oppure contattando la Biblioteca al numero 055 261 6512 o all'indirizzo bibliotecadelleoblate@comune.fi.it 

Per maggiori informazioni: https://cultura.comune.fi.it