Città di Firenze
Home > Webzine > Lettura > XXXI Premio Fiesole Narrativa Under 40 per "I miei stupidi intenti" di Bernardo Zannoni
giovedì 26 dicembre 2024

XXXI Premio Fiesole Narrativa Under 40 per "I miei stupidi intenti" di Bernardo Zannoni

05-11-2022

Un romanzo ambizioso e limpido, stato scritto da un ragazzo di soli venticinque anni come un segno di speranza, di futuro, per chi vive di libri. Bernardo Zannoni si è aggiudicato il XXXI Premio Fiesole Narrativa Under 40 con I miei stupidi intenti, edito da Sellerio, un esordio sorprendente e originale. Ritirerà l’ambito riconoscimento sabato 5 novembre 2022 alle ore 17.30 a Fiesole, nella Sala del Basolato.

I miei stupidi intenti è la lunga vita di una faina, raccontata di suo pugno. Fra gli alberi dei boschi, le colline erbose, le tane sotterranee e la campagna soggiogata dall’uomo, si svela la storia di un animale diverso da tutti. Archy nasce una notte d’inverno, assieme ai suoi fratelli: alla madre hanno ucciso il compagno, e si ritrova a doverli crescere da sola. Gli animali in questo libro parlano, usano i piatti per il cibo, stoviglie, tavoli, letti, accendono fuochi, ma il loro mondo rimane una lotta per la sopravvivenza, dura e spietata, come d’altronde è la natura. Sono mossi dalle necessità e dall’istinto, il più forte domina e chi perde deve arrangiarsi. È proprio intuendo la debolezza del figlio che la madre baratta Archy per una gallina e mezzo. Il suo nuovo padrone si chiama Solomon, ed è una vecchia volpe piena di segreti, che vive in cima a una collina. Questi cambiamenti sconvolgeranno la vita di Archy: gli amori rubati, la crudeltà quotidiana del vivere, il tempo presente e quello passato si manifesteranno ai suoi occhi con incredibile forza. Fra terrore e meraviglia, con il passare implacabile delle stagioni e il pungolo di nuovi desideri, si schiuderanno fra le sue zampe misteri e segreti. Archy sarà sempre meno animale, un miracolo silenzioso fra le foreste, un’anomalia. A contraltare, tra le pagine di questo libro, il miracolo di una narrazione trascinante, che accompagna il lettore in una dimensione non più umana, proprio quando lo pone di fronte alle domande essenziali del nostro essere uomini e donne.

Bernardo Zannoni (1995) è nato e vive a Sarzana. I miei stupidi intenti (Sellerio 2021) è il suo primo romanzo che ha già vinto Premio Campiello 2022, Premio Bagutta Opera Prima 2022, Premio Salerno Letteratura 2022 e Premio Severino Cesari 2022.

Il libro ha conquistato la giuria del XXXI Premio Fiesole Narrativa Under 40- presieduta da Franco Cesati e composta da Caterina Briganti, Francesco Tei, Silvia Gigli, Marcello Mancini, Gloria Manghetti, Fulvio Paloscia e Lorella Romagnoli - che ha scelto lui tra gli altri finalisti, Mattia Corrente con La fuga di Anna, edito da Sellerio e Irene Graziosi con Il profilo dell’altra, edito da Edizioni e/o.

Durante la cerimonia verranno consegnati anche i Premi speciali a Niccolò Scaffai, per la sua antologia Racconti del pianeta Terra, edita da Einaudi, a Francesco Matera, regista, autore di programmi televisivi per la RAI e La 7 e, soprattutto, brillante documentarista, e ai BowLand, trio musicale emergente, nato nel 2015 dal talento impossibile da dimenticare di Saeed, Leila e Pejman, tre giovani iraniani che vivono a Firenze, dove si sono trasferiti per studiare.

Giunto alla sua trentunesima edizione, il Premio Fiesole Narrativa Under 40, nato su iniziativa di un gruppo di intellettuali fiesolani e organizzato dal Comune di Fiesole, è diventato negli anni uno dei più importanti premi di letteratura in Italia.
Il Premio promuove, sin dalle sue origini, giovani scrittori; spesso scoprendoli per ritrovarli, in seguito, consacrati nel mondo della letteratura.

Ingresso libero

Per maggiori informazioni: www.comune.fiesole.fi.it