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martedì 24 dicembre 2024

Premio Narrativa Giovane di Nuova Antologia nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio

03-04-2023

Lunedì 3 aprile 2023 è stato assegnato il Premio Narrativa Giovane di Nuova Antologia 2023, promosso dalla Fondazione Spadolini in collaborazione con il Comune di Firenze. Alla cerimonia di premiazione, che si è svolta nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, era presente il Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, che ha consegnato i riconoscimenti ai vincitori. Ad aggiudicarsi il primo premio dell'XI Edizione del contest è stata Matilde Montigiani, studentessa del Liceo Giovanni da San Giovanni (provincia di Arezzo), con un testo di narrativa breve dedicato alla visione del mondo da parte di un bambino ucraino.

Non sono mancate le cariche istituzionali di massimo livello, né il prestigio di uno degli ambienti amministrativi più suggestivi del mondo, come il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Ma i veri protagonisti della cerimonia di questa mattina sono stati i giovanissimi scrittori che hanno partecipato all'XI edizione del concorso “Narrativa Giovane”, promosso dalla Fondazione Spadolini Nuova Antologia in collaborazione con il Comune di Firenze e sponsorizzato da ChiantiBanca.

A partecipare al contest sono stati i licei fiorentini “G. Castelnuovo”, Alberti-Dante, Galileo, Michelangiolo, Petrarca, l’Educandato Santissima Annunziata, il liceo “Giovanni da San Giovanni” di San Giovanni Valdarno e l'Enrico Fermi di Cecina.

A ricevere il Primo Premio, che consiste nella pubblicazione del proprio elaborato sulle pagine del numero di marzo/giugno della prestigiosa rivista Nuova Antologia, è stata Matilde Montigiani, studentessa del Liceo Giovanni da San Giovanni, con l'elaborato “Volevo solo essere un bambino normale”.

La Giuria, presieduta da Cosimo Ceccuti e composta da Ilaria Camiciottoli, Caterina Ceccuti, Rodolfo Cigliana, Sara Funaro, Cristina Giachi, Roberto Marcori, Paola Maresca, Agnese Pini e Milva Segato, ha così motivato la propria scelta:

L'autrice affronta il dramma della guerra in Ucraina attraverso la narrazione in forma di diario, da parte di un bambino di otto anni. Nelle poche pagine del racconto, Matilde dimostra una capacità di immedesimazione notevole, immaginandosi non soltanto nei panni di una vittima di guerra, ma soprattutto in quelli di un bambino. La narrazione, semplice ed efficace, accompagna il lettore nell'evoluzione del pensiero e della psicologia di un ragazzino costretto a diventare uomo troppo in fretta, a causa dei drammatici eventi che lo circondano”.

“Il nostro progetto rivolto ai giovani – spiega Cosimo Ceccuti, presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia – si propone ogni anno di portare la rivista Nuova Antologia nelle scuole della Toscana, come erano sempre stati desiderio e auspicio del nostro compianto Professore. Fin dall'inizio dell'anno scolastico, grazie al contributo di ChiantiBanca, forniamo infatti alle classi i volumi necessari alla lettura collettiva dei quattro fascicoli del prestigioso trimestrale, perché possano approfondire e commentare i fatti storici e di attualità qui contenuti. A quanti di loro intendono poi partecipare al concorso è stato chiesto di trovare nella ricchezza delle pagine di Nuova Antologia spunti di riflessione per realizzare un elaborato di narrativa breve capace di accendere i riflettori su aspetti interessanti della società in cui viviamo”.

Il Ministro Matteo Piantedosi ha così commentato la propria partecipazione al Premio Narrativa Giovane: "È per me un grande onore essere presente ad un Premio che ha molto a che vedere con il pensiero di Giovanni Spadolini, che esortava i giovani a far fruttare il proprio pensiero e a a nutrire la componente intellettuale con lo sguardo curioso che è loro tipico, in modo da potersi proiettare verso il futuro in maniera libera e consapevole. Spadolini è stato un anticonformista, aveva una visione critica della vita, improntata alla cultura come mezzo per combattere la banalità e agevolare il pensiero critico. Un pensiero prima di tutto costruttivo, che si trasmette alla sua Fondazione e alla filosofia che essa persegue. Spadolini ci insegna anche che la cultura è qualcosa di inscindibile dal fare politica -continua il Ministro-, nella maniera in cui studiare e alimentare il proprio sapere significa alimentare contemporaneamente la propria libertà e predisposizione al cambiamento. Non si deve rinunciare a costruire la propria libertà, è il messaggio che dobbiamo consegnare ai giovani, utilizzando gli strumenti dello studio che possono definire la personalità individuale, la capacità di diversificarsi e quella di realizzarsi. Firenze, nel mondo, è considerata straordinaria, non solo per le bellezze che ospita ma anche per la sua storia, segnata da personalità anticonformiste che hanno saputo promuovere il cambiamento e la generazione di bellezza”.

"Da anni il Comune di Firenze collabora con la Fondazione Spadolini -sono le parole del sindaco Dario Nardella-, che è degna di lode non solo per la realizzazione del progetto odierno, ma per i molti altri che nel corso dell'anno promuove a favore dei giovani e degli studiosi: dalle borse di studio ai concorsi, dai convegni alle occasioni di confronto culturale, nel segno di quella certa idea dell'Italia che stava al centro del pensiero di Giovanni Spadolini. Il premio di oggi -continua il Primo cittadino- rappresenta un'occasione per ricordare questo grande uomo, grande fiorentino e grande europeo, che aveva inteso perfettamente come la formazione dei giovani rappresentasse un elemento fondamentale di crescita non solo delle future generazioni, ma dell'intero Paese. Secondo Spadolini la libertà è un bene che bisogna conquistare e riconquistare ogni giorno, concetto questo più che mai attuale. Fu il primo Ministro della Cultura italiano, il primo a riconoscere la cultura come un'emergenza per il nostro Paese. Ancora oggi i valori di democrazia che andava predicando suonano attuali e necessari, e il Premio Narrativa Giovane ha proprio il merito di generare un legame tra i ragazzi e le grandi tematiche importanti del nostro tempo, che a tratti possono sembrare lontane ma che in realtà ci riguardano da vicino, e voi ragazzi avete alzato lo sguardo - uno sguardo acuto, non miope - chiedendoci per primi di porre attenzione a questioni come la guerra, i diritti umani e civili, l'ecologia".

Accanto alla vincitrice, altri studenti sono stati segnalati dalla Giuria, che ha deciso di assegnare tre riconoscimenti ad altrettanti elaborati meritevoli:

- Premio della Critica ad Alessia D'Ambrisi, del Liceo “G. Castelnuovo” di Firenze, per l'elaborato “Polvere di stelle”:

- Premio Speciale a Noemi Magaldi, del liceo “Alberti-Dante”, per l'elaborato “Diritto alla felicità”:

- Riconoscimento speciale alla classe IV del Liceo Michelangiolo di Firenze per il pregevole lavoro di gruppo di stampo giornalistico su temi di forte attualità presentato al concorso.

Per maggiori informazioni: www.nuovaantologia.it