Città di Firenze
Home > Webzine > Lettura > Incontro con Arnone, autore di "La saga dei Tomasi", nel 65° anniversario del "Gattopardo"
domenica 28 aprile 2024

Incontro con Arnone, autore di "La saga dei Tomasi", nel 65° anniversario del "Gattopardo"

28-11-2023

Una "opera unica e quadruplice", composta da quattro "romanzi brevi", che "tratta familiarmente una lunga, variopinta, eterogenea teoria di protagonisti e coprotagonisti fra l'età biblica della spigolatrice moabita e del predicatore di Ninive e i giorni nostri senza mai farci dimenticare quella "sicilianità fiorentina" che dai rimatori del XIII secolo conduce a Giovanni Gentile e a Giorgio La Pira".

Così Franco Cardini, nella prefazione del volume, definisce "La saga dei Tomasi" di Vincenzo Arnone (Giuliano Ladolfi Editore 2022), sacerdote-scrittore che è rettore della Chiesa di San Giovanni Battista presso l’ingresso dell’autostrada Firenze Nord. Un libro che prende il nome dal titolo del primo dei quattro romanzi brevi da cui è composto (gli altri sono nell’ordine: ‘La spigolatrice moabita’, ‘Il predicatore di Ninive’ e ‘Lettera a Zelinda’) e che sarà presentato martedì 28 novembre 2023 alle ore 17.00, a Firenze, nella Sala parrocchiale San Tommaso della Chiesa di Santa Maria Novella (ingresso libero, piazza S. Maria Novella n. 18), per il 65° anniversario della pubblicazione del celebre romanzo ‘Il Gattopardo’ di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (uscito postumo l’11 novembre 1958). All’incontro con Vincenzo Arnone interverrà il prof. Gaspare Polizzi, docente di Pedagogia e Filosofia all’Università di Pisa. Intermezzi musicali all’arpa celtica di Elisa Malatesti. A moderare l’incontro Maria Giuseppina Caramella, presidente della Fondazione il Fiore, che organizza l’evento.

«Dei quattro “romanzi brevi” – sottolinea Franco Cardini nella prefazione - non posso tacere che la mia preferenza quanto meno tematica va a ‘La saga dei Tomasi’, data la mia profonda ammirazione per il romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa [… e] non posso tacere che l’incipit dedicato al conte Friedrich Leopold zu Stolberg è magistrale: Pirandello e Sciascia non avrebbero saputo fare di meglio. E il racconto è solidamente impiantato nelle due dimensioni del viaggio omerico e del pellegrinaggio, entrambe a modo loro collegate al Grand Tour fra digressioni philosophiques e vagamente mozartiane».

Vincenzo Arnone, sacerdote-scrittore, laureato in Lettere all'Università "La Sapienza" di Roma, Rettore della Chiesa san Giovanni Battista all'autostrada-Firenze Nord, è autore di varie opere di carattere religioso, saggistico, narrativo e teatrale, tra cui ricordiamo le seguenti. Monografie: ‘Papini un uomo... infìnito’, ‘Pavese tra l’assurdo e l’Assoluto’, ‘Ignazio Silone’. Testi teatrali: ‘Savonarola’, ‘Io Pirandello Luigi’, ‘Michelangelo’, ‘L'ultimo viaggio di Leonardo’. Romanzi e saggi: ‘La valle degli anacoreti’, ‘Come Dio si muove sul palcoscenico’, ‘Gerusalemme dove volano i poeti’, ‘L’ombra del padre’, ‘Bibbia e letteratura’, ‘Il Vegliardo di Patmos’...

Per ulteriori informazioni, Fondazione il Fiore. Tel.: 055-225074