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giovedì 02 maggio 2024

Leggere per non dimenticare: "Corporeità e natura in Leopardi" di Gaspare Polizzi alle Oblate

02-02-2024
Venerdì 2 febbraio 2024, alle ore 17.30, la Biblioteca delle Oblate di Firenze (via dell'Oriuolo, 24) ospita la presentazione del libro "Corporeità e natura in Leopardi" di Gaspare Polizzi (Mimesis, 2023), per la XXIX stagione di "Leggere per non dimenticare", il ciclo di incontri a cura di Anna Benedetti. Presentano l'iniziativa: Fabiana Cacciapuoti e Antonio Prete.

In Giacomo Leopardi poesia e filosofia convergono verso una visione tragica, intrisa di corporeità, di natura e del posto occupato in essa dagli uomini e dagli altri viventi. Il libro segue alcuni percorsi privilegiati della corporeità in Leopardi, nel rapporto tra corpo sano e corpo malato, nella dinamica della malinconia e delle illusioni, nella descrizione del “corpo delle nazioni”, nella messa in gioco del rapporto tra corporeità e orizzonte cosmico. La tensione tra bisogno di conoscenza e ricerca della felicità si apre all’illusione dell’infinito che scuote la corporeità umana dinanzi all’immensità della natura. Vengono trattati aspetti centrali del pensiero leopardiano desunti dall’intera produzione poetica, letteraria e filosofica di Leopardi: il rapporto con il (proprio) corpo, la riflessione sull’infinito e sull’indefinito, i nessi tra malinconia, conoscenza e rimembranza, le dinamiche del sogno e dell’immaginazione, il tema religioso, la lettura disincantata delle vicende moderne delle nazioni, il suo rapporto con Vico e il vichismo, la presenza della Luna, la visione cosmica e il viaggio sublime di Dedalo nei Paralipomeni.

Gaspare Polizzi docente di Pedagogia generale e sociale presso l’Università di Pisa. Ha insegnato Storia della filosofia presso la IUL - Università di Firenze. È membro del Comitato Scientifico del Centro Nazionale di Studi Leopardiani e accademico ordinario dell’Accademia delle Arti del Disegno. Dirige la collana "Leopardiana" per le edizioni Mimesis. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: La filosofia di Gaston Bachelard. Tempi, spazi, elementi (2015); L’infinita scienza di Leopardi (con Giuseppe Mussardo, 2019); Corporeità e natura in Leopardi (2023). Ha curato, con Gabriella Giglioni, Leopardi e la filosofia di Remo Bodei (2022) e con Francesca Diano il Commento a Leopardi di Carlo Diano (Mimesis, 2023).

Antonio Prete ha insegnato Letterature comparate all’Università di Siena e, alla Scuola Superiore Galileiana di Padova. Ha tenuto corsi e seminari presso istituzioni e atenei di altri Paesi. Tra le sue opere ricordiamo: All’ombra dell’altra lingua. Per una poetica della traduzione (2011),  Compassione. Storia di un sentimento (2013), Il cielo nascosto. Grammatica dell'interiorità (2016), Nostalgia. Storia di un sentimento (2018), La poesia del vivente. Giacomo Leopardi con noi (2020).

Fabiana Cacciapuoti a lungo curatrice del Fondo leopardiano della Biblioteca Nazionale di Napoli, ha conseguito il doctorat d’État presso la Sorbona. Tra le sue pubblcazioni: L’Infinito e la Ginestra. Leopardi tra disincanto e illusione (2021), Dentro lo Zibaldone. Il tempo circolare della scrittura di Leopardi (2010). Ha curato inoltre l’edizione tematica dello Zibaldone (1997-2003, 2018) e il catalogo della mostra Il corpo dell’idea. Immaginazione e linguaggio in Vico e Leopardi (2019) da lei stessa ideata. È membro del comitato scientifico del Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati.

Per ulteriori informazioni: www.leggerepernondimenticare.it