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domenica 22 dicembre 2024
Leggere per non dimenticare: "Carte d'amore" di Antonio Prete alle Oblate di Firenze
14-02-2024
Mercoledì 14 febbraio 2024, alle ore 17.30, la Biblioteca delle Oblate di Firenze (via dell'Oriuolo, 24) ospita la presentazione del libro "Carte d'amore" di Antonio Prete (Bollati Boringhieri, 2022), per la XXIX stagione di "Leggere per non dimenticare", il ciclo di incontri a cura di Anna Benedetti. Presentano l'iniziativa: Laura Barile e Gaspare Polizzi.
In "Carte d'amore" Antonio Prete prosegue la sua indagine sui sentimenti – dopo la nostalgia, la lontananza e la compassione –, interrogando ciò che Leopardi definiva «la più dolce, più cara, più umana, più potente, più universale delle passioni». Come dire l'amore? Con quale lingua e con quali immagini prende forma e luce il desiderio, che è principio e respiro del mondo? Seguendo il movimento di queste domande nei classici della poesia, della narrazione e delle arti, Antonio Prete esplora alcune figure dell'amore nella letteratura: tra queste, il turbamento, il segreto, la gelosia, la tenerezza, la seduzione, l'ostacolo. Al centro domina la riflessione sulle molteplici immagini dell'altro e sul vuoto che abita il desiderio, sul suo rapporto con l'illimitato e con l'attesa. In questa sublime escursione, attraversiamo diversi paesaggi, che non sono mera cornice o sfondo, ma il ritmo stesso della rappresentazione emotiva, come il giardino, il mare, le stagioni, la stanza, la strada. Un intermezzo colto e cristallino sul Simposio platonico, che è all'origine della meditazione occidentale sull'amore, accompagna indagini figurative che aiutano a declinare una «grammatica dell'interiorità». In "Carte d'amore" Prete prosegue la sua indagine sui sentimenti - dopo la nostalgia, la lontananza e la compassione -, interrogando ciò che Leopardi definiva «la più dolce, più cara, più umana, più potente, più universale delle passioni».
Antonio Prete, ha insegnato Letterature comparate all’Università di Siena e ha tenuto corsi e seminari presso istituzioni internazionali, tra cui il Collège de France e la Harvard University. Autore di saggi, narrazioni e poesie pubblicate in diverse lingue, ha tradotto in italiano Baudelaire (I fiori del male), Mallarmé, Rilke, Valéry, Jabès, Bonnefoy: le sue traduzioni poetiche sono raccolte in L’ospitalità della lingua (2014). Tra i saggi, Il pensiero poetante (1980 e successive edizioni), Nostalgia (1992, ed. ampliata 2018), Prosodia della natura (1993). Le raccolte di poesia: Menhir (2007, Premio Metauro), Se la pietra fiorisce (2012), Tutto è sempre ora (2019, Premio Bodini). Le prose narrative: L’imperfezione della luna (2000), Trenta gradi all’ombra (2004), L’ordine animale delle cose (2008). Tra le altre sue pubblicazioni ricordiamo: Trattato della lontananza (2008), All’ombra dell’altra lingua. Per una poetica della traduzione (2011), Compassione. Storia di un sentimento (2013), Il cielo nascosto. Grammatica dell’interiorità (2016, Premio Mondello), La poesia del vivente. Leopardi con noi (2019).
Laura Barile ha insegnato a Bologna e Siena, è stata Fulbright Visiting Professor presso l’University of Chicago. Ha ricevuto i premi: Ossi di seppia 1991, Calvino inedito 1997, Accademia dei Lincei per le letterature europee 2007, Edinburgh Gadda Prize 2010. Ha scritto racconti, libri di viaggio, traduzioni, e anche monografie e raccolte di saggi, in particolare su Montale e Sereni. Ha curato l’edizione di testi inediti o rari di Dossi, Montale, Leopardi.