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domenica 22 dicembre 2024

"MdF. La storia del Mostro di Firenze", incontro con Roberto Taddeo alla Libreria Libraccio

26-01-2024
Venerdì 26 gennaio 2024, alle ore 18.00, alla Libreria Libraccio Firenze (via de' Cerretani, 16r) è in programma l'incontro di presentazione dei tre libri "MdF. La storia del Mostro di Firenze" di Roberto Taddeo (Mimesis editore). Dialogano con l’autore: Francesco Maria Petrini, curatore e Simone Innocenti, giornalista Corriere Fiorentino.

Con un’incalzante narrazione da romanzo poliziesco e il rigore dell’opera storiografica, Taddeo scrive la storia di tutte le storie del Mostro di Firenze, trascinando il lettore nei meandri del più sconcertante ed enigmatico caso di cronaca nera mai avvenuto in Italia.

MDF. La storia del Mostro di Firenze Volume 1 - La sequenza dei delitti e la pista sarda
Giugno 1982. Il Mostro ha già ucciso quattro coppie di giovani e la Toscana è precipitata nella trama di un film dell’orrore americano. L’assassino agisce nel buio, ammazza a colpi di pistola e asporta parti anatomiche delle sue vittime femminili. Dopo anni di indagini a vuoto, gli inquirenti si accorgono che nel 1968 la stessa arma ha già sparato e ucciso due amanti. I presunti autori di quel vecchio delitto, dei sardi emigrati in continente, uno dopo l’altro vengono incarcerati con l’accusa di essere il Mostro. Eppure gli omicidi non si fermano: alla fine le vittime saranno sedici. Ma è davvero un omicida seriale solitario ad aver compiuto tale mattanza? Cosa emerge dalle scene del crimine e dalle vite private delle vittime? Perché quelle escissioni sui corpi delle donne? La “pista sarda” si è avvicinata alla verità o un anonimo ha manovrato nell’ombra per tenere al riparo i veri responsabili? Con un’incalzante narrazione da romanzo poliziesco e il rigore dell’opera storiografica, Taddeo scrive la storia di tutte le storie del Mostro di Firenze, trascinando il lettore nei meandri del più sconcertante ed enigmatico caso di cronaca nera mai avvenuto in Italia.

MDF. La storia del Mostro di Firenze Volume 2 - Pietro Pacciani e i compagni di merende
Autunno 1989. Da tre anni Ruggero Perugini è il nuovo poliziotto che coordina le indagini sui delitti del Mostro e si domanda perché il maniaco si sia fermato. È morto? È malato? È in carcere per altri reati? Il computer della Squadra Anti Mostro fornisce una lista di nomi di possibili assassini. Tra questi c’è quello di Pietro Pacciani, un istrionico e pittoresco contadino di Vicchio, soprannominato “il Vampa” per il suo carattere irascibile. L’uomo è rinviato a giudizio e condannato all’ergastolo. Ma alcune evidenze, inizialmente tralasciate, suggeriscono che Pacciani non fosse solo. La fragile teoria dell’assassino seriale solitario si infrange contro le parole di un pentito e, mentre vengono processati i suoi complici, i famigerati Compagni di merende, il Vampa ottiene una clamorosa assoluzione in appello. Un cortocircuito giudiziario – anche – di matrice politica? Con un’incalzante narrazione da romanzo poliziesco e il rigore dell’opera storiografica, Taddeo scrive la storia di tutte le storie del Mostro di Firenze, trascinando il lettore nei meandri del più sconcertante ed enigmatico caso di cronaca nera mai avvenuto in Italia.

MDF. La storia del Mostro di Firenze Volume 3 - Il medico, il farmacista e il legionario
Anni Zero. Ormai è chiaro che l’identikit del Mostro di Firenze, o per meglio dire, dei Mostri, è composto da un’entità multiforme, profonda e plurale, e che la verità giudiziaria del decennio precedente è una realtà molto parziale. Chi c’è dietro Pacciani e i suoi sodali? Dalle indagini emergono alcuni profili: Francesco Narducci è un medico perugino morto in circostanze misteriose nel lago Trasimeno; Francesco Calamandrei è un farmacista di San Casciano in Val di Pesa con torbide conoscenze; Giampiero Vigilanti è un neofascista che ha combattuto nella legione straniera. Sono coinvolti nei delitti? Tra suggestioni esoteriche e oscure trame massoniche, gli inquirenti sfiorano il cuore del “secondo livello”, nel quale si celerebbero i mandanti delle uccisioni delle coppiette, ma la Giustizia non farà mai il suo corso. Sullo sfondo di questo ennesimo segmento investigativo, troppi omicidi fiorentini irrisolti; possibile che in città abbiano operato più assassini seriali?

Per maggiori informazioni: www.libraccio.it