Home > Webzine > Lettura > Leggere per non dimenticare: "Migramorfosi" di Ferruccio Pastore alle Oblate di Firenze
sabato 21 dicembre 2024
Leggere per non dimenticare: "Migramorfosi" di Ferruccio Pastore alle Oblate di Firenze
06-05-2024
Lunedì 6 maggio 2024, alle ore 17.30, la Biblioteca delle Oblate di Firenze (via dell'Oriuolo, 24) ospita la presentazione del libro "Migramorfosi. Apertura o declino" di Ferruccio Pastore (Einaudi, 2023), per la XXIX stagione di "Leggere per non dimenticare", il ciclo di incontri a cura di Anna Benedetti.
Immigrazione continua a essere sinonimo di svantaggio e marginalità. Le crisi dell'ultimo decennio hanno aggravato la situazione, colpendo gli stranieri in maniera più pesante dei cittadini. Inseriti nei settori più esposti, generalmente meno garantiti, i primi hanno perso il lavoro o subito riduzioni di orario e salario assai più spesso dei secondi. Così il divario aumenta. Siamo una società sempre più stratificata in base all'origine e al colore della pelle. Alla radice, vi è un drammatico ritardo culturale e politico. I media continuano a ricondurre ossessivamente gli immigrati a due stereotipi contrapposti: intruso minaccioso o povera vittima. La politica è impantanata da anni in uno sterile gioco delle parti; ogni serio progetto di riforma è stato abbandonato, emergenzialismo e improvvisazione dominano. Intanto, sfiducia e frustrazione montano, tra gli elettori italiani come tra i migranti e i loro discendenti. La metamorfosi che i primi arrivi di massa avevano innescato sul finire del secolo scorso è rimasta incompiuta. Il problema è che, come Paese, questo stallo non ce lo possiamo permettere.
Ferruccio Pastore direttore di FIERI dal 2009. In precedenza è stato vicedirettore del Centro Studi di Politica Internazionale (CeSPI) di Roma. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Diritto presso l’Istituto Universitario Europeo di Firenze nel 1996. E’ International fellow dell’Institut Convergence Migrations di Parigi e membro dell’Expert Group on Economic Migration (EGEM) della Commissione europea. Come ricercatore, si occupa da tempo di questioni sociali e politiche legate alle migrazioni internazionali. Svolge un’intensa attività di consulenza per istituzioni e organizzazioni internazionali e ha coordinato numerosi progetti internazionali di ricerca.