Città di Firenze
Home > Webzine > Lettura > "Liberare la terra dalle macchine", incontro con l'Atelier Paysan a Casa Caciolle
sabato 21 dicembre 2024

"Liberare la terra dalle macchine", incontro con l'Atelier Paysan a Casa Caciolle

19-05-2024

Il manifesto contadino per un'autonomia contadina e alimentare delle campagne e il diritto di tutti a mangiare tre volte al giorno cibi ecologicamente sani prodotti nel proprio territorio. Domenica 19 maggio 2024 Casa Caciolle, in via don Corso Guicciardini 5 (ex via di caciolle 5), ospita la presentazione del libro "Liberare la terra dalle macchine" dell'Atelier Paysan, edito da LEF - Libreria editrice Fiorentina. La giornata si apre alle ore 11.00 con il racconto e la descrizione della cooperativa contadina Atelier Paysan, alle ore 13.00 pranzo condiviso, alle ore 15.00 presentazione del volume e dibattito.

La pubblicazione in Italia del manifesto contadino che l’Atelier Paysan ha diffuso in Francia e Svizzera riempie un vuoto di cultura politica.Finalmente viene decodificata l’ideologia che ha nascosto la diversità abissale fra ruralità contadina e industrializzazione dei campi e impedito lo svilupparsi di una resistenza attiva contro la produzione di alimenti standard.

Il libro racconta come sia possibile una transizione ecologica dalla società della tecnologia industriale, come trappola nelle mani della finanza usuraia, verso un’economia di autonomie, che ricostruisce e rende centrale il tema della: fertilità, biodiversità, della presenza comunitaria nei territori.

Questo libro rompe l’incantesimo di un’ideologia del progresso come monopolio industriale, che rendeva impossibile persino immaginare un progresso contadino.

È un manifesto essenziale per la nascita in Italia di un movimento generale di rinascita della vita nelle nostre campagne e di quella nuova agricoltura contadina senza la quale è impossibile una trasizione ecologica e l’applicazione pratica del diritto per tutti all’alimentazione naturale.

Sulla base della storia agricola francese, meno devastata ma simile a quella italiana, si comprende l’abisso fra ruralità contadina e colonizzazione industriale dei campi, che non desertifica e inquina solo la terra, l’acqua, il cibo, ma anche la vita e la cultura della società, cioè l’articolo 2 della nostra costituzione “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.”

Nelle campagne contadine e artigiane la concorrenza è limitata dagli obblighi di solidarietà, che scompaiono con l’industrializzazione, favorita dai governi e dai sindacati agricoli che, illudendosi che qualsiasi macchina sia progresso, promuovono la peggiore ingiustizia che, come insegnava don Milani, è “fare parti uguali fra diversi”.

L'Atelier Paysan è una cooperativa di interesse collettivo a maggioranza contadina che promuove la diffusione dell'agroecologia contadina in virtù di un cambiamento radicale e necessario del modello agricolo alimentare. Per fare questo la cooperativa supporta gli agricoltori nella progettazione e nella produzione di macchine utili all'agroecologia, per ritrovare una sovranità dal punto di vista tecnico, l'autonomia grazie all'aiuto reciproco e la riappropriazione delle conoscenze e del “saper fare” come risposta ai complessi agro-industriali che imperversano e fanno da predatori.

Per maggiori informazioni: www.lef.firenze.it