Città di Firenze
Home > Webzine > Lettura > "Ogni prigione è un'isola", incontro con Daria Bignardi alla libreria Giunti Odeon di Firenze
sabato 21 dicembre 2024

"Ogni prigione è un'isola", incontro con Daria Bignardi alla libreria Giunti Odeon di Firenze

22-05-2024

Mercoledì 22 maggio 2024, alle ore 18.30, attraverso il suo ultimo libro Ogni prigione è un'isola (Mondadori), Daria Bignardi racconterà alla libreria cinema Giunti Odeon di Firenze, in piazza Strozzi, il suo viaggio nell'isolamento e nelle prigioni, anche interiori, con la voce unica con cui da sempre riesce a trasportarci al centro delle esperienze, partendo da sé e mettendosi in gioco. Condivideranno il palco con l'autrice la Direttrice del QN Agnese Pini ed Ernest Azbor,ex detenuto condannato innocente presente nel libro.

"Il carcere è come la giungla amazzonica, come un paese in guerra, un'isola remota, un luogo estremo dove la sopravvivenza è la priorità e i sentimenti primari sono nitidi": forse è per questo che, da narratrice attratta dai luoghi dove "l'uomo è illuminato a giorno", Daria Bignardi trent'anni fa è entrata per la prima volta in un carcere. Da allora le prigioni non ha mai smesso di frequentarle: ha collaborato con il giornale di San Vittore, portato in tv le sue conversazioni coi carcerati, accompagnato sua figlia di tre mesi in parlatorio a conoscere il nonno recluso, è rimasta in contatto con molti detenuti ed è tuttora un "articolo 78", autorizzata cioè a collaborare alle attività culturali che si svolgono in carcere. Ha incontrato ladri, rapinatori, spacciatori, mafiosi, terroristi e assassini, parlato con agenti di polizia penitenziaria, giudici, direttori di istituto. Per scrivere di quel mondo si è ritirata per mesi su un'isola piccolissima: Linosa. Ma il carcere l'ha inseguita anche lì. E gli incontri e la vita sull'isola sono entrati in dialogo profondo con le storie viste e ascoltate in carcere. Bignardi ci racconta il suo viaggio nell'isolamento e nelle prigioni, anche interiori, con la voce unica con cui da sempre riesce a trasportarci al centro delle esperienze, partendo da sé, mettendosi in gioco, così come ha fatto la mattina del 9 marzo 2020 in un video girato di fronte a San Vittore, mentre alcuni detenuti salivano sul tetto unendosi alle rivolte che stavano scoppiando in molte carceri italiane. In seguito a quegli eventi sarebbero morte tredici persone recluse.

Daria Bignardi, nata a Ferrara, da molti anni vive a Milano. Ha pubblicato per Mondadori i romanzi Non vi lascerò orfani (premio Rapallo, premio Elsa Morante, premio Città di Padova), Un karma pesanteL’acustica perfettaL’amore che ti meritiSanta degli impossibiliStoria della mia ansiaOggi faccio azzurro, e per Einaudi Libri che mi hanno rovinato la vita, tutti grandi successi tradotti in molte lingue.

Per maggiori informazioni: https://giuntiodeon.it