''Nessun porto terrà lontana la tempesta'', le poesie di Gabriele Ametrano a La Ménagère

Versi che si insinuano nelle pieghe del sentire, nelle sfumature delle emozioni, riconoscendo l’incapacità di donare certezze ma capaci di riconoscere le orme del percorso. Martedì 15 ottobre 2024, alle ore 18.30, a La Ménagère di Firenze, in via de' Ginori 8r, Gabriele Ametrano presenta in anteprima "Nessun porto terrà lontana la tempesta" (Edizioni Clichy), in dialogo con Simone Innocenti.

«Non chiederci la parola» scriveva Eugenio Montale, «non domandarci la formula che mondi possa aprirti». Da questa consapevolezza nasce questa silloge, dalla convinzione che la poesia si ponga al margine di una contemporaneità che vive di personali percorsi condivisi. Ma se instabili e confusi sono i sentimenti nel nostro tempo, vigile e presente è il linguaggio che descrive la loro forma e gli dona un contorno preciso. Come una cornice su un quadro astratto, così le poesie di questo lavoro lasciano che il contenuto si unisca al sentimento vissuto dal lettore.

Gabriele Ametrano è nato a Roma nel 1978. Appartenente della Polizia di Stato, è anche giornalista, e conduttore radiofonico. Dal 2018 è il direttore del progetto «La città dei lettori» e i suoi festival toscani e dal 2023 è direttore artistico di Giunti Odeon - libreria e cinema a Firenze. È Amico della Domenica del Premio Strega e nel 2023 ha ricevuto il riconoscimento Fiorino d’oro dal Sindaco della Città di Firenze. Ha pubblicato due sillogi di poesie (Tornerà la stagione dei sogni, Il Segnale, 1999; Il rumore dell’anima, Ibiskos, 2006).

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

Per maggiori informazioni: www.lamenagere.it

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"Nessun porto terrà lontana la tempesta", le poesie di Gabriele Ametrano a La Ménagère