Chi era Enzo Piccinini, medico chirurgo tragicamente scomparso in un incidente stradale nel maggio 1999, amico di don Luigi Giussani e instancabile educatore? In occasione delle celebrazioni per il XXV anniversario della morte di Piccinini, medico chirurgo di Bologna e amico di don Luigi Giussani, per il quale è in corso il processo diocesano di beatificazione, dal 23 al 30 novembre 2024 nella cappella di Santa Maria degli infermi del Pronto Soccorso dell'Azienda Ospedaliera di Careggi sarà allestita la mostra dal titolo "Un'amicizia per vivere", preparata da un gruppo di universitari di Bologna ed esposta al Meeting di Rimini 2023. L'inaugurazione avverrà sabato 23 novembre 2024, alle ore 12.00, con l'intervento del presidente della Fondazione Piccinini, Massimo Vincenzi. La mostra sarà visitabile fino al 30 novembre nei seguenti orari: dalle 12 alle 16 e dalle 18 alle 20. Per informazioni e prenotazioni scrivere a unamiciziapervivere.firenze@gmail.com.
A conclusione della mostra, venerdì 29 novembre 2024, alle ore 21.00, nell'auditorium CTO di Careggi, in Largo Palagi 1, il Centro Culturale di Firenze organizza un incontro pubblico di presentazione del libro "Amico carissimo", edito da Bur, che narra Piccinini attraverso le sue parole e nei racconti di chi lo ha conosciuto. Parteciperanno i curatori Pier Paolo Bellini e Chiara Piccinini, moderati da Andrea Simoncini dell'Università degli Studi di Firenze.
Pier Paolo Bellini, amico e compagno di strada del medico reggiano, insieme a Chiara Piccinini, una delle figlie di Enzo, hanno scritto questo libro per dare voce all’uomo, alle sue opere e alle parole che hanno segnato la vita di molti. Grazie alle trascrizioni dei suoi interventi pubblici, messe a disposizione dalla Fondazione Enzo Piccinini, e alle tante testimonianze inedite rilasciate da chi ha avuto la fortuna di incontrarlo, Amico carissimo è un racconto intimo e prezioso che permette a tutti, credenti e non, di avvicinarsi all’umanità straordinaria e alla profonda esperienza di fede di Enzo Piccinini. La causa di canonizzazione attualmente in corso è conferma di quanto egli continui a essere ancora oggi una figura di riferimento umano e spirituale per tante persone.
Enzo Piccinini nasce a Scandiano (RE) il 5 giugno 1951. Alla fine del Liceo si allontana dalla fede cattolica e comincia a frequentare un gruppo di dissidenti politici. Alle riunioni incontra anche alcuni membri del gruppo cattolico nato da don Giussani. Ne rimane colpito e comincia a partecipare ai loro gesti, riconciliandosi con la Chiesa e riscoprendo la fede. Nel 1973 si sposa con Fiorisa e negli anni successivi nascono quattro figli. Nel frattempo si laurea in Medicina e Chirurgia e nel 1980 si trasferisce a Bologna. Quasi contemporaneamente gli viene affidata la responsabilità prima degli universitari di Comunione e Liberazione e poi tutta la comunità. Compie numerosi viaggi all'estero nelle migliori cliniche specializzate in chirurgia nel mondo e negli anni '90 è ormai un chirurgo stimato. Il 26 maggio 1999 muore improvvisamente in un incidente stradale. La fama di santità che circonda la sua figura hanno portato ad aprire la causa per la sua beatificazione e canonizzazione da parte dell'Arcidiocesi di Modena – Nonantola.