Lunedì 25 novembre 2024, alle ore 16.30, la Biblioteca della Fondazione Spadolini Nuova Antologia di Firenze (Via del Pian dei Giullari 36/A) ospita l'incontro di presentazione del volume “Flora Tristan (1803-1844). Femminista e socialista ante litteram” di Maria Luisa Orlandini. Saluti e introduzione di Roberto Badulato, segretario del Circolo Piero Gobetti. Presentazione del volume a cura della giornalista Caterina Ceccuti e dell’editrice Lucia Pugliese.
“Raccontare la figura e l’operato di Flora Tristan – sono le parole di Roberto Badulato - non può essere disgiunto da una riflessione e conoscenza del suo tempo. Flora Tristan è poco conosciuta ma ha attraversato un’epoca di grandi mutamenti storici: Napoleone - sua ascesa e caduta-, Restaurazione, moti rivoluzionari e per l’indipendenza del 1820/21 del 1830 che investono sia l’Europa che l’America Latina.
Oltre al passaggio dall’Illuminismo al Romanticismo si aggiunge, a livello di storia delle idee, l’affermarsi delle teorie liberali dopo la rivoluzione industriale, la nascita del socialismo utopistico con le grandi figure di Saint Simon, Fourier, Owen e Proudhon che affrontano il problema della condizione della donna, della parità uomo/donna, dello sfruttamento minorile, della povertà e dei problemi relativi al mondo del lavoro.
Flora Tristan frequenta queste idee, vive questi momenti storici proprio in prima persona ed elabora ideali di libertà e liberazione, di uguaglianza e di giustizia sociale dopo aver fotografato in modo impietoso la realtà di paesi come Francia ed Inghilterra.”
“Flora Tristan – spiega Lucia Pugliese, della Casa editrice Il Pozzo di Micene -, eroina dell’emancipazione femminile e sostenitrice dei più deboli, aldilà del suo sublime apostolato, ha lasciato, nelle sue opere, un’esplorazione sociale psicologica di rara intensità della classe operaia francese della prima metà dell’Ottocento, un’analisi tragica e dettagliata delle condizioni di vita del proletariato inglese. Condusse tante battaglie sociali per modificare parte delle leggi che regolavano il lavoro in Europa, si oppose allo sfruttamento anche in ambito minorile. La Tristan si collega al socialismo moderno per aver concepito per prima un piano per l'organizzazione internazionale dei lavoratori; cinque anni prima di Marx ed Engels fu lei a scrivere un manifesto operaio (L’Union Ouvrière).”
L’evento rientra nel ciclo di presentazioni del Circolo Piero Gobetti “Le donne nella narrativa: professione e passione nelle tematiche scottanti dell’attualità e della storia”, e fa parte delle iniziative promosse nell’ambito dell’Eredità delle Donne 2024.
Per maggiori informazioni: www.nuovaantologia.it