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mercoledì 15 ottobre 2025

"Leggere per non dimenticare", la trentunesima stagione alla Biblioteca delle Oblate di Firenze

01-10-2025
Alla Biblioteca delle Oblate di Firenze la trentunesima stagione di "Leggere per non dimenticare" scorrerà lungo il filo rosso di “Un mondo nuovo”. Era un mondo nuovo quello prefigurato da Aldous Huxley nel suo romanzo più famoso del 1932, un racconto distopico dove tutto è votato al produttivismo e al progresso; era “L’alba di un mondo nuovo” il romanzo di Alberto Asor Rosa che prefigurava il rapido mutamento economico e antropologico che avvenne subito nel dopoguerra, ed era “Un mondo nuovo” quello del film di Negrin in cui tre giovani uomini confinati a Ventotene elaboravano l’idea di un’Europa libera, in pace e democrazia unita in uno stato federale. Ogni forte cambiamento porta con sé, nuovi sviluppi, nuove opportunità (ma anche nuovi e grandi rischi), quelli che saranno affrontati attraverso i trentasette incontri in calendario.

Nel rispetto di preservare i tratti identificativi di “Leggere per non dimenticare” voluti da Anna Benedetti riguardo alla valorizzazione del libro e dell’editoria, ospiterà gli autori più significativi del nostro panorama culturale con l’attenzione rivolta a proposte che possono andare incontro all’interesse di un pubblico vasto. Scrittori, storici, divulgatori scientifici, sociologi, psicologi, antropologi, architetti affronteranno temi che riguardano i tempi che stiamo vivendo, dalla geodemografia, all’energia, alla filosofia, alla scienza, alla politica, alla scuola, all’intelligenza artificiale, proiettandoci verso un futuro che è già presente, con la volontà di porre problemi, di discutere, di stimolare riflessioni. Leggere per non dimenticare per la prima volta darà spazio anche ad autori stranieri. William Dalrymple, David Quammen, Alexander Etkind, Christopher Bollen apriranno ad un mondo nuovo anche nell’offerta letteraria che intendiamo proporre, per discutere e riflettere sulla realtà che stiamo vivendo.

Gli incontri avranno luogo alle 17.30 alla Biblioteca delle Oblate di Firenze (Via dell’Oriuolo, 24) con accesso su prenotazione. Per alcuni appuntamenti sarà disponibile il servizio di interpretariato in Lingua Italiana dei Segni a cura dell’Ente Nazionale Sordi di Firenze.

Primo appuntamento mercoledì 1 ottobre 2025 alle ore 17.30 con Luigi Ferrajoli e il suo nuovo libro “Progettare il futuro. Per un costituzionalismo globale” (Feltrinelli, 2025). Introduce: Gaspare Polizzi.
Come possiamo affrontare le grandi emergenze globali del nostro tempo? Guerre, disuguaglianze, crisi ambientale, sfruttamento del lavoro e migrazioni negate sono fenomeni catastrofici che attraversano i confini nazionali. L’autore propone un sistema giuridico sovranazionale in grado di assicurare la pace, la sostenibilità ambientale e i diritti fondamentali per tutti.

Come possiamo affrontare le grandi emergenze globali del nostro tempo? Guerre, disuguaglianze, crisi ambientale, sfruttamento del lavoro e migrazioni negate sono fenomeni catastrofici che attraversano i confini nazionali e che gli Stati, con le loro leggi e le loro politiche, non sono in grado di governare. Mentre le costituzioni nazionali possono limitare il potere degli Stati soltanto al loro interno, la politica internazionale è rimasta priva di vincoli giuridici efficaci. Viviamo in un mondo in cui i mercati finanziari operano senza regole, la sovranità statale continua a impedire la cooperazione tra i Paesi, e la pace e i diritti, pur proclamati in tante carte internazionali, vengono ignorati e sistematicamente violati in nome della realpolitik. 

Luigi Ferrajoli propone una visione radicale e necessaria: la creazione di una Costituzione della Terra, un sistema giuridico sovranazionale in grado di assicurare la pace, la sostenibilità ambientale e i diritti fondamentali per tutti e di liberare le nostre stesse democrazie nazionali dall’attuale subalternità dei loro governi ai poteri economici e finanziari globali. Con la lucidità che ha caratterizzato il suo pensiero giuridico e filosofico, Ferrajoli analizza le fragilità del nostro ordinamento internazionale e offre un modello realistico per superarle: una federazione globale, basata su principi costituzionali vincolanti grazie all’introduzione di garanzie e di istituzioni globali di garanzia: il divieto di produrre armi, l’istituzione di un demanio planetario, servizi sanitari e scolastici globali, un sistema fiscale globale per finanziare un welfare universale e un tribunale costituzionale internazionale che impedisca l’arbitrio dei governi e dei grandi poteri economici.

Progettare il futuro non si limita a denunciare i mali del presente, ma delinea con chiarezza una via d’uscita dalla crisi della democrazia e della giustizia globale. Un’utopia necessaria, un progetto politico e giuridico che punta a trasformare il diritto internazionale in uno strumento di vera tutela dei beni comuni e della dignità umana. È tempo di porre le basi per una vera Costituzione globale e vincolare i poteri politici e quelli economici ai diritti umani e alla giustizia sociale. Una proposta audace di costituzionalismo globale che offre una prospettiva innovativa su come affrontare le sfide giuridiche e politiche del XXI secolo.

Luigi Ferrajoli è professore emerito di Filosofia del diritto all’Università Roma Tre. Giurista, filosofo del diritto e della politica. Tra i suoi libri: Diritto e ragione. Teoria del garantismo penale (Laterza 1989), La sovranità nel mondo moderno (Laterza 1997), La cultura giuridica nell’Italia del Novecento (Laterza 1999), Principia iuris. Teoria del diritto e della democrazia (Laterza, 3 voll., 2007), Poteri selvaggi. La crisi della democrazia italiana (Laterza 2011),  La democrazia attraverso i diritti (Laterza 2013),  Dei diritti e delle garanzie (il Mulino 2013), Il paradigma garantista. Filosofia e critica del diritto penale (Editoriale Scientifica 2014), Iura paria. I fondamenti della democrazia costituzionale  (Editoriale Scientifica 2015), La logica del diritto. Dieci aporie nell’opera di Hans Kelsen (Laterza 2016),  La democrazia costituzionale (il Mulino 2016),  Manifesto per l’uguaglianza (Laterza 2018),  Perché una Costituzione della Terra? (Giappichelli 2021), La costruzione della democrazia. Teoria del garantismo costituzionale (Laterza 2021) e Per una sfera pubblica del mondo (Giappichelli 2024). Presso Feltrinelli è apparso Per una Costituzione della Terra. L’umanità al bivio (2022).

Per maggiori informazioni e programma completo: www.leggerepernondimenticare.it