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mercoledì 15 ottobre 2025
"Scritture segrete", incontro con Dacia Maraini alla Biblioteca delle Oblate di Firenze
15-10-2025
Mercoledì 15 ottobre 2025, alle ore 19.00, Dacia Maraini presenta il suo nuovo libro "Scritture segrete. Le donne che hanno cambiato il mondo con la parola" (Rizzoli Editore) all'Altana Marielle Franco della Biblioteca delle Oblate di Firenze, in via dell'Oriuolo 24. Dacia Maraini dialoga con Titti Giuliani Foti (giornalista), Erica Gardenti Cassigoli (docente e scrittrice) e Stefania Costa (Associazione culturale La Nottola di Minerva). Letture di Maria Letizia Gorga e musica dal vivo di Francesco Gherardi e Michele Staino.
L'appuntamento fa parte della rassegna "Identities. Leggere il contemporaneo", giunta quest’anno alla sua VIII edizione, realizzata con il contributo del Comune di Firenze e della Fondazione CR Firenze e in collaborazione con la Biblioteca delle Oblate, Todo Modo e Tram di Firenze S.p.A.
"Questo percorso nella storia della letteratura è una raccolta di testi che risalgono a epoche diverse e legati ognuno al periodo in cui è stato scritto – quasi sempre su richiesta di giornali, riviste, editori. Potrei chiamarli scritti occasionali. Certamente non esauriscono la complessità e la varietà dei miei rapporti con la scrittura femminile. Riflettendo su romanzi, poesie e racconti di alcune scrittrici, ho cercato di capire cosa voglia dire creare nel campo letterario essendo donna, adoperando un linguaggio abituato alla centralità virile e usando una grammatica decisamente misogina per cui il maschile rappresenta l’universale, il femminile il particolare. Molte osservazioni risultano attualissime anche oggi, e questo non è un bene. Significa che, nonostante i grandi passi fatti con l’emancipazione femminile, ancora esistono tante forme di discriminazione. Ho continuato e continuo a leggere tanti libri scritti da donne (senza trascurare naturalmente quelli scritti da uomini) e mi commuove ogni volta l’energia che le mie compaesane di sesso mettono nel cercare di adeguarsi a una storia scritta dai vincenti, inseguendo una lingua che le ha sempre rese minoritarie. Perché leggere per me è un atto di grande libertà mentale. L’ho capito quando recentemente ho sofferto di una infezione agli occhi per cui non vedevo bene. Una vera catastrofe. Per fortuna, dopo una breve cura, ho ritrovato la vista e ho ripreso a leggere, ovvero a respirare l’aria aspra e dolce dei racconti sulla famiglia, sull’amore, sulla guerra, sull’odio, sull’amicizia, felice che il mio cervello balli e canti al ritmo delle parole." Dacia Maraini (Premessa)