Città di Firenze
Home > Webzine > Lettura > Laboratorio Nuova Buonarroti: "Perché poeti in tempo di povertà?" alle Oblate di Firenze
sabato 06 dicembre 2025

Laboratorio Nuova Buonarroti: "Perché poeti in tempo di povertà?" alle Oblate di Firenze

17-11-2025

Un percorso di avvicinamento alla poesia moderna e contemporanea: al via lunedì 17 novembre 2025 la XVIII edizione di "Perché poeti in tempo di povertà" promossa da Laboratorio Nuova Buonarroti alla Biblioteca delle Oblate di Firenze (via dell'Oriuolo 24). 

"...und was zu tun indes und zu sagen,/ weiss ich nicht und wozu Dichter in dürftiger Zeit?" (...e che fare in questo mentre e che dire,/ non so e perché poeti in tempo di povertà?). “Perché poeti in tempo di povertà?” (in dürftiger Zeit: letteralmente, “in un tempo deprivato, indigente, misero”). Questa domanda, che giunge attraverso la distanza di due secoli dalla voce di Friedrich Hölderlin, mantiene tutta la sua attualità. E sembra possa servire a caratterizzare emblematicamente la vicenda della poesia moderna, da quella sua decisiva soglia storica fino a noi. Il tempo della modernità, dalle origini alle sue fasi mature, è segnato, in seguito ai profondissimi processi di trasformazione che lo attraversano, dalla crisi e dallo smarrimento dei riferimenti profondi dell'esperienza, dalla povertà di senso e di linguaggio (al di là della “trasparenza” proposta dalla dominante ragione strumentale). Questa povertà tocca e sollecita primariamente la poesia, che appunto ha a che fare con quelle regioni profonde del senso. E con tale problema la lirica moderna si confronta, nelle sue diverse fasi storiche, in un percorso di radicale rinnovamento dei suoi contenuti e delle sue forme e con risultati tanto spesso di grandissimo valore. Certo questa poesia appare “difficile”. Essa è – “deve” essere -, per quanto accennato, “altra”, deviante, non solo rispetto al linguaggio comunicativo ordinario, ma anche nei confronti dei modelli culturali che le agenzie di riproduzione culturale dai sistemi di comunicazione di massa fino purtroppo (in genere) alla scuola presentano.

Il progetto "Perché poeti in tempo di povertà?" muove dalla constatazione di come la poesia, e in particolare quella contemporanea, sia poco letta, soprattutto in Italia. E dalla convinzione, per altro verso, della sua “utilità”: in quanto essa fornisce, nel suo modo, un'espressione particolarmente intensa e profonda alle tensioni e ai conflitti che la nostra realtà al tempo stesso alimenta e nasconde, favorendo dunque la diffcile quanto necessaria elaborazione dei conflitti stessi (il "potere riparatore della poesia" di cui parla Seamus Heaney). Per questo è importante proporre un'azione di carattere eminentemente formativo: tentare di far crescere il pubblico così limitato della poesia, aiutandoconcretamente persone nuove a superare quella sua “difficoltà”. E non attraverso una riproposizione scolastica di nozioni, ma con un attraversamento guidato di alcuni testi importanti, capace, si spera, di indicare atteggiamenti e di trasmettere competenze utili a proseguire poi da soli (o anche, se lo si desidera, insieme a noi) quest'avventura.

Il percorso, condotto da esperti, prevede una serie di incontri dedicati alla poesia moderna e contemporanea, aperti a tutti ma rivolti anzitutto ai giovani, con particolare attenzione agli studenti delle scuole superiori.

L'iniziativa - rivolta a fruitrici e fruitori di differenti età - si svolge da novembre 2025 a maggio 2026 e mira a condurre i partecipanti all'elaborazione di una produzione poetica autonoma, tramite un lavoro di analisi e approfondimento seguito dai coordinatori del corso, fino alla presentazione di un personale testo poetico.

Per gli studenti di scuola secondaria il programma verrà inglobato in un progetto Alternanza Scuola Lavoro (PCTO).
È possibile, in casi motivati, la partecipazione a distanza.

Introduzione al percorso, a cura di Vittorio Biagini - Associazione Laboratorio Nuova Buonarroti

Per iscrizioni scrivere a perchepoeti@gmail.com 

E' possibile seguire gli incontri in diretta sul canale YouTube della biblioteca.

Per maggiori informazioni e programma: https://cultura.comune.fi.it