''La caduta dell’osservatore nella pratica della debolezza'' di Caterina Notte alle Oblate

Mercoledì 19 novembre 2025, alle ore 16.30, la Saletta incontri Joyce Lussu della Biblioteca delle Oblate di Firenze (via dell'Oriuolo, 24) ospiterà la presentazione del libro d’arte fotografica di Caterina Notte "La caduta dell’osservatore nella pratica della debolezza", edito da Vanillaedizioni. All'evento saranno presenti l'autrice Caterina Notte e la psicologa e psicoterapeuta Moira Chiodini. A seguito della presentazione, l’artista condurrà un laboratorio esperienziale centrato sul suo approccio alla pratica artistica fotografica. Un’occasione per entrare in contatto diretto con il suo processo creativo in un contesto aperto alla sperimentazione e al dialogo come possibilità di superamento di un ciclo di osservazione distorto nonché come chance di acquisizione di una soggettività sempre più consapevole.

Il libro si configura come un progetto multidisciplinare che indaga la fragilità della condizione umana con un nucleo profondo di attenzione alla figura della donna e della bambina. Attraverso un linguaggio che intreccia parole e immagini, Caterina Notte esplora il rapporto tra identità e osservazione, tra ferite visibili e invisibili, tra fragilità e forza, mettendo in discussione la centralità dell’osservatore nella costruzione del reale.

Caterina Notte è nata in Molise nel 1973 e vive a Monaco di Baviera, in Germania. Il suo percorso artistico ha inizio con una ricerca sul proprio corpo scansionato ossessivamente utilizzando i primi scanner A4, e riassemblato poi per ottenere una fotografia reale di quella nuova dimensione tecnologica, impalpabile e domestica, richiamando già l'idea della fragilità e della potenza dell'individuo di fronte alle nuove tecnologie. Il suo lavoro è stato presentato a livello internazionale dal 2001 e esposto in gallerie e musei in in città come Roma, Milano, Detmold, Shanghai, New York, Montreal, Praga e Santiago del Cile. Nel 2005, selezionata per partecipare al Corso Superiore di arte visiva di Alfredo Jaar presso la Fondazione Ratti, elabora l'urgenza di una responsabilità sociale come artista e sceglie così di usare diversi strumenti per sperimentare una forma di comunicazione sempre più diretta e incisiva, dal video alla performance, dall'installazione alla fotografia. Il lavoro di Caterina Notte rende visibile la necessità di una nuova fisionomia del corpo non più controllato o costretto ma teso verso il recupero di uno stato di libertà originario in un'azione di riconquista profonda, in cui i ruoli di osservato e osservatore sono riscritti costantemente. Il suo impegno etico ed artistico apre nuove forme di coinvolgimento relazionale e sociale e nuovi fragili spazi di libertà.

L'appuntamento fa parte del programma promosso dalle Biblioteche Comunali Fiorentine per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne con una rassegna di appuntamenti, letture e incontri dedicati alla riflessione e alla consapevolezza su un tema di grande attualità e impegno civile.

Ingresso libero.

Informazioni al numero 055 2616512 o all'indirizzo bibliotecadelleoblate@comune.fi.it
Web: https://cultura.comune.fi.it

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"La caduta dell’osservatore nella pratica della debolezza" di Caterina Notte alle Oblate