Cosa lega la Sinfonia funebre di Locatelli alla Pavana di Ravel? E la Danza degli spiriti beati di Gluck alle Streghe di Paganini? Il mistero e la morte, secondo Guido Rimonda, violinista e direttore della Camerata Ducale, in concerto per gli Amici della Musica di Firenze sabato 3 marzo, ore 16, al Teatro della Pergola. Il programma spazierà tra vari periodi: da Tartini e Gluck, passando da Nicolò Paganini e Ravel per arrivare ai contemporanei Williams, autore della colonna sonora di Schindler's List e Luciano Maria Serra con un brano eseguito per la prima volta a Firenze. Guido Rimonda suonerà per l’occasione uno Stradivari del 1721, appartenuto al violinista francese Jean-Marie Leclair, il cui cadavere fu ritrovato pugnalato alla schiena, ancora abbracciato al proprio strumento. Da allora lo strumento venne soprannominato “le Noir” per la macchia nera lasciata come impronta dalla mano del suo violinista morente. A queste misteriose suggestioni si ispirano sia il concerto sia il progetto discografico Le violon noir, uscito per Decca nel 2013.