Nell'ambito della 38esima stagione dell'Orchestra della Toscana, sarà un concerto di virtuosismo spettacolare quello di giovedì 28 marzo ore 21 al Teatro Verdi di Firenze (Via Ghibellina, 99) con cui si misura il prodigioso Alexander Malofeev, classe 2001, frutto della Scuola Gnessin, istituto moscovita che coltiva solo fuoriclasse della musica tarati per vincere competizioni internazionali. E Malofeev non ha tradito le aspettative degli insegnanti. Inoltre ha già suonato in mezzo mondo, anche al Teatro Bolshoi, al Mariinsky, alla Scala, al Corcertgebouw di Amsterdam. Per l’Orchestra della Toscana mette le mani sul Concerto n. 3 di Prokof’ev, il cui virtuosismo spettacolare sarà pane per i suoi denti. È una pagina ascoltata per la prima volta nel 1921 a Chicago: russa nel profilo dei temi e nella colorazione armonica, ma percussiva e dal tratto ritmico energicamente motorio. Di una decina d’anni maggiore di Malofeev è Niklas Benjamin Hoffman, in carriera grazie alla vittoria del concorso “Donatella Flick & London Symphony Orchestra” nel 2016. Per lui, la Prima sinfonia di Beethoven, che inaugura l’Ottocento facendo subito scordare agli ascoltatori il secolo precedente, e un pezzo d’oggi, Moriana, del marchigiano Carlo Boccadoro.