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venerdì 29 marzo 2024

"Vorrei, Potrei, Andrei", il cd rap realizzato dai detenuti del carcere

19-06-2019
"Vorrei, Potrei, Andrei" è il cd contenente 23 tracce realizzate dai detenuti del carcere "M.Gozzini" e dell'Istituto Penale per Minorenni "G.Meucci" di Firenze. Il rap, nel progetto di "Sbarre Mic Check" realizzato dalla Cooperativa sociale C.A.T., viene usato come elemento di educazione e integrazione.

"Crediamo molto nel rap come mezzo per fare raccontare ai ragazzi la propria vita - ha sottolineato l'assessore alle politiche giovanili Cosimo Guccione durante la presentazione dell'iniziativa a Palazzo Vecchio - il carcere deve essere soprattutto un momento di educazione e rieducazione alla vita e il rap, in questo senso, è un linguaggio che funziona molto bene".

Antonella Tuoni, direttrice della Casa Circondariale Gozzini, ha espresso il rammarico per l'abbassamento di età che si è notata negli ultimi anni in carcere. I laboratori del progetto “Sbarre Mic Check”, spiega, servono ai detenuti, anche per vivere in modo meno brusco l'impatto con il carcere. Sono gli operatori sociali della cooperativa che curano queste iniziative, utilizzando il rap come linguaggio universale di comunicazione, realizzato grazie al contributo del Comune di Firenze - Assessorato alle Politiche Giovanili, della Regione Toscana, del Quartiere 1, in collaborazione con il Centro di Giustizia Minorile.

"Vorrei, Potrei, Andrei" è una compilation cruda, senza filtri ma, allo stesso tempo, vera, trasparente, diretta, una riflessione pubblica su quello che succede dentro il carcere, di cui spesso la gente esterna ignora dinamiche e problematiche. I testi sono stati scritti e interpretati dai ragazzi dei due istituti penitenziari; tra gli ospiti del disco il celebre rapper Inoki. Tanti i temi presenti: la religione, il senso di colpa, la mancanza di casa, la voglia di ricominciare, il tutto tenuto insieme dal collante del rap, utilizzato come chiave di comunicazione, integrazione e di libertà in una fusione linguistica che comprende italiano, arabo, spagnolo e inglese.

Anche Daniele Bertusi, della Cooperativa social C.A.T. si dice soddisfatto: “La nostra cooperativa, sin dalla nascita, si occupa di educazione ludica e artistica, con un approccio innovativo di ricerca e sviluppo. Negli anni ’90 abbiamo lavorato soprattutto in strada, organizzando tantissime attività di sensibilizzazione contro la prostituzione; nei 2000 ci siamo dedicati alla movida fiorentina, proponendo eventi ad esempio di silent disco, facendo capire come si possa divertirsi nel rispetto dell’altro. Da una ventina di anni ci occupiamo di usare la musica quale veicolo per diffondere idee di integrazione e combattere pregiudizi, come ad esempio sul concetto di crimine e colpa. Per questo abbiamo fondato un’etichetta discografica, con cui abbiamo prodotto due cd di qualità, di cui siamo orgogliosi”.
“Sappiamo come la musica sia maieutica, aiuti a tirar fuori le emozioni positive e negative. Il rap lo utilizziamo da fine anni ’90, perché è uno strumento molto potente da un punto di vista comunicativo, ed è molto attrattivo per i ragazzi. Ha una soglia di accesso bassissimo (non devi saper suonare o avere una particolare intonazione), in qualche incontro si produce una canzone, e questo è divertente, veloce e ha feedback di ritorno immediato sull’autostima. E sappiamo quanto questo sia importante in contesti quali il carcere, dove ai ragazzi è fondamentale dare supporto e fiducia”
, conclude.

Venerdì 21 giugno 2019, per la Festa in musica in occasione del Solstizio d’Estate all'interno dell'Istituto M.Gozzini, si terrà la prima delle due presentazioni con la presenza di testimonial di rilievo come Cecco & Cipo, ed il rapper di origini egiziane Amir (tra i fondatori dello storico collettivo artistico Rome Zoo insieme a nomi storici come Colle Der Fomento, Cor Veleno e Piotta).

Il secondo appuntamento è previsto per venerdì 28 giugno 2019 all’Utopiko, nell'ambito dell'Estate Fiorentina del Comune di Firenze (via Fabrizio De Andrè, dalle ore 19, ingresso libero), in una serata di musica che vedrà la presenza di esponenti della scena rap locale e nazionale come Menti Criminali, lo stesso Charlie Dakilo e Nanne (Fi Riders). In questa occasione, sarà presentato anche il cd di Fen.Ics, ragazza di origini italo-siriane, presente anche lei all'evento, il cui disco di esordio 'R-evolution' è stato realizzato grazie al contributo dell'Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Firenze. Il lavoro è stato prodotto all'interno del Centro Giovani Sala Gialla, nella sala prove dedicata a Peppino Impastato, creando così un ponte diretto e reale tra i ragazzi detenuti e la scena musicale locale.

Per ulteriori informazioni: www.coopcat.it

Jessica Bernardi