Dieci opere liriche e sedici appuntamenti sinfonici e concertistici, è questa l’ossatura che compone l’83° Festival del Maggio Musicale Fiorentino, il primo a portare la firma del nuovo sovrintendente Alexander Pereira (il quale, si ricorda, si insedierà al Teatro del Maggio a partire dal prossimo 16 dicembre), che verrà inaugurato il 23 aprile con Lo sposo di tre o il marito di nessuna di Luigi Cherubini e si protrarrà fino al 23 luglio 2020. Tre mesi di programmazione continuativa che vedono impegnati sul podio e sul palcoscenico alcuni dei più grandi nomi della scena lirica e sinfonico-concertistica internazionale tra cui Zubin Mehta, Myung-Whun Chung e Daniele Gatti tra i direttori d’orchestra, Davide Livermore, Marina Abramović, Cesare Lievi, Valerio Binasco e Zhang Yimou alla regia e tra i cantanti Fabio Sartori, Gregory Kunde, Marjorie Owens, Hibla Gerzmava, Thomas Hampson, Francesco Meli, Krassimira Stoyanova, Carlos Alvarez, Roberto Frontali, Sonya Yoncheva e Placido Domingo. Nel cartellone operistico del Festival il maestro Zubin Mehta, direttore onorario a vita del Teatro, dirigerà Fidelio di Ludwig van Beethoven in forma di concerto e Otello di Giuseppe Verdi oltre all’integrale delle sinfonie di Beethoven - nell’anno in cui si celebrano i 250 anni dalla nascita del compositore tedesco - per un totale di undici sue presenze sul podio del Maggio durante il Festival.