Domenica 2 febbraio 2020, ore 21.00, al Saloncino della Pergola, per gli appuntamenti musicali a cura degli Amici della Musica di Firenze sarà la volta del Quartetto Prometeo (Giulio Rovighi e Aldo Campagnari, violini - Danusha Waskiewicz, viola - Francesco Dillon, violoncello) formazione apprezzata per l’attenzione che da sempre rivolge tanto al repertorio tradizionale quanto alla musica contemporanea. Vincitore del Leone d’Argento alla Biennale Musica di Venezia (2012), “Quartetto in residenza” all’Accademia Chigiana di Siena dal 2013, il Prometeo può contare sul rapporto privilegiato con alcuni dei maggiori compositori contemporanei quali Salvatore Sciarrino, Ivan Fedele e Stefano Gervasoni. In programma domenica sera opere note e meno note della letteratura per quartetto d’archi. Una scelta intelligente che affianca l’imponente Quartetto op. 131 di Beethoven, opera di spessore metafisico che richiede uno sforzo interpretativo ed esecutivo immenso, il Quartetto n. 1 op. 11 di Čajkovskij, il cui secondo movimento - Andante cantabile - ispirato a un canto popolare russo fu a lungo una delle pagine più conosciute del compositore, e il Quartetto n. 3 di Giorgio Federico Ghedini, brano in un unico movimento e che difficilmente si ascolta in concerto. Direttore d’orchestra, compositore prolifico e didatta stimato, Ghedini per lunghi anni si dedicò all’insegnamento nei Conservatori di Torino, Parma e Milano, formando allievi del calibro di Claudio Abbado, Niccolò Castiglioni, Luciano Berio.