La rivoluzione può essere un salto indietro nel tempo. Nell’era del rap, del K-pop e dell’elettronica, Edoardo Michelozzi riprende il filo della miglior canzone d’autore italiana, quella dei ‘60/70 e sforna un ep d’esordio, “Avviso ai Naviganti - I” che viaggia “in direzione ostinata e contraria”. Citazione per niente casuale, vista la devozione dell’artista toscano per Faber di cui è, tra l’altro, appassionato interprete.