Con la serata di venerdì 1 ottobre al Teatro Politeama di Prato si conclude il progetto "Dante 700", con il quale la Camerata Strumentale Città di Prato e l'Orchestra Filarmonica di Firenze - La Filharmonie, hanno bandito un Concorso internazionale di composizione sinfonica dedicato a Dante, arricchito da concerti ed incontri con alcuni fra i più prestigiosi nomi del panorama musicale europeo, presenti in qualità di giurati.
Dopo l'esecuzione delle tre partiture finaliste, selezionate fra ben 108 partiture arrivate da tutto il mondo ed eseguite dalla Camerata Strumentale e dalla Filharmonie dirette dal maestro Nima Keshavarzi, la Giuria del Premio, presieduta da Anders Hillborg e composta da Silvia Colasanti, Mauro Montalbetti, Giovanni Sollima, Jonathan Webb, Alberto Batisti e Paolo Cognetti, hanno proclamato il vincitore: si tratta di David John Roche, giovane e estroverso compositore inglese che ha presentato in Concorso il brano The waves I ride have never yet been crossed, che lui stesso ha descritto con queste parole:
“Dante spiega che le sue descrizioni del Paradiso siano insufficienti, non tanto perché Dio è inspiegabile, ma perché nessuno ha intrapreso prima di lui quel viaggio. Le onde sonore del mio brano rappresentano il desiderio e il senso di vicinanza che si possono provare nei confronti di Dio. Ma più uno pensa di essersi avvicinato più scopre - che in vita - non potrà veramente conoscere nessun Dio. Possiamo solo immaginare come possa essere – godendo delle opere che creiamo e abbandonandoci ad esse. Questo è il caso di capolavori come quello della Divina Commedia e dei lavori di comuni mortali - come lo sono io!”
David John Roche ha composto brani per aspirapolvere e orchestra, spettacoli per il planetario, organi di strada, gruppi rock, videogiochi, film, spettacoli teatrali orchestre internazionali. La sua musica tende ad abitare uno dei due mondi: quello celebrativo e luminoso, consapevolmente in opposizione al mondo in cui è stato scritto, o quello maniacale, dettagliato e violento in risposta alla povertà e alla politica del nostro tempo. Le composizioni di Roche sono state trasmesse, in televisione, scritte ed eseguite a livello internazionale. Ha ricevuto oltre 30 riconoscimenti accademici e professionali.
Roche è stato incaricato di scrivere musica da molte istituzioni, tra cui The Vale of Glamorgan Festival (pezzi per Jan Willem Nelleke e Jose Zalba Smith, BBC National Orchestra of Wales e Siwan Rhys), The Royal Observatory Greenwich, Center of the Cell, The British Library, il Dipartimento di Comunicazione dell'Università di Cambridge, Orion Orchestra e Dyson. È inoltre borsista del Tanglewood Music Center 2020. È stato ospitato in spettacoli e festival in Giappone, Singapore, Paesi Bassi, Russia, Brasile, America, Lituania e molti altri paesi.
La musica di Roche - descritta di volta in volta come " esaltante", "il momento clou della serata" e “fantastica" - è stata eseguita da diversi musicisti e gruppi, tra cui BBC National Orchestra of Wales, Tokyo Philharmonic Orchestra, Orion Orchestra, Brazilian National Orchestra, e molti altri.
Roche ha studiato musica all'Università di Cardiff laureandosi con lode. È stato inoltre destinatario di 4 borse di studio dell’Università di Cardiff. Gli studi sono proseguiti al Brasenose College, Università di Oxford. Lo studio di Roche è stato interamente finanziato con una borsa di studio AHRC ed è stato anche il primo classificato per la borsa di studio inaugurale Mica e Ahmet Ertegun, destinatario di un HCR Service Award.
Un grande plauso anche alle altre due composizioni arrivate nella rosa dei tre finalisti, Nachbild del tedesco Steven Heelein con e Dantesca dell'italiano Matteo Rubini.
Al vincitore, è stato assegnato un premio di 5000 € (offerto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze) : la partitura sarà inoltre pubblicato nella collana Stilnovo delle Edizioni Musicali Curci di Milano e promosso dal CIDIM Comitato Nazionale Italiano Musica. Il CIDIM provvederà inoltre alla produzione e distribuzione internazionale alla rete degli Istituti Italiani di Cultura del MAECI del video del concerto con l'esecuzione delle tre partiture finaliste.