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giovedì 25 aprile 2024
Suoni Riflessi: concerto del "Ciclo Beethoven" con Mario Ancillotti alla Sala Vanni di Firenze
17-10-2021
Domenica 17 ottobre 2021, alle ore 11.00, la Sala Vanni di Firenze, in piazza del Carmine, ospita "Beethoven 'cortese'", concerto del "Ciclo Beethoven" in occasione della XIX edizione del festival di musica classica Suoni Riflessi.
"Quello che ascolteremo e che ci fa intravedere per una volta un carattere più estroverso e gioviale, è un Beethoven diverso da quello più noto nella comune iconografia e nel “Testamento di Heiligenstatd”. E' anche certo che le realizzazioni di “buon umore” come la Serenata op 25 e il Settimino op 20 più tardi furono da lui stesso sopportate con insofferenza nonostante il successo che riscuotevano universalmente. Ambedue le composizioni sono datate negli ultimi anni dell’ 800; in esse tutto scorre con facilità e freschezza melodica in un gioco di armonie e di idee strumentali appartenenti alla migliore tradizione della musica pre-romantica. Certamente affiora con contorni netti la personalità beethoveniana, come già nell'organico della Serenata privo di un vero registro grave conferendo al timbro generale una lievità e una scanzonatura inaudita fino ad allora. Il Settimino, poi, è forse il lavoro più compiuto e perfetto di un Beethoven "settecentesco" nei canoni estetici. Si tratta infatti di un brano che risponde a tutti i criteri della musica di "intrattenimento" il cui stile "retrò" è del tutto volontario, finalizzato a conquistare quel successo di pubblico di cui poi si sarebbe lamentato. Chi suona, di fronte ad una così diversa temperie musicale necessita di fantasia, humor, ironia e a volte un po' di follia. Le indicazioni sono piene di “brio”, “vivacità”, “disinvoltura” tutte spezie non facili da trovare in un “classicismo” che tende verso la vena popolare e pittoresca. Anche se stupisce che l'autore di coeve partiture rivoluzionarie, che peraltro venivano accolte con sgomento dai contemporanei, avesse contemporaneamente l'animo di immaginare musiche dal contenuto socialmente conformista ed indirizzate a deliziare, invece che a mettere in crisi, non possiamo che gioire che tali lavori continuino a mostrarci un diverso aspetto dell'universo beethoveniano, e che ancora ci coinvolgano in un buonumore che sarà sempre più raro a trovarsi più avanti." Mario Ancillotti
Beethoven “cortese” Serenata op 25 per flauto , violino, viola Settimino op 20 per cl, fg, cr, vno, vla, vc, cb. Mario Ancillotti flauto Yulia Berinskaya violino Devi Herber viola Lorenzo Pani clarinetto Daniele Tambellini fagotto Paolo Faggi corno Lorenzo Cosi violoncello Pietro Horvarth contrabbasso
Biglietti: intero 15 € - ridotto 10 €. Ridotti per Studenti, Rete Toscana Classica Card, Amici dei Musei